Il numero uno federale dice sì a quella per i gol/non gol e…

La tecnologia comincia a farsi largo a piccoli passi nel mondo del calcio: dopo essere stata testata in estate ai Mondiali, presto in Serie A potrebbe affacciarsi quella utile a chiarire i casi di gol/non gol. Intervenuto a “GR Parlamento” ne ha parlato poco fa il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, che ha confermato la prospettiva dal prossimo anno dell’utilizzo della tecnologia in campo per i casi dubbi di gol, ma ha lasciato ovviamente la palla al Consiglio Federale, l’organo competente in materia.

GOL/NON GOL – Così Tavecchio: «Nel prossimo Consiglio proporrò una commissione mista tra Serie A e Serie B per valutare la tecnologia gol/non gol. E’ una decisione che dipende da noi, non dalla FIFA o dall’IFAB: penso che la tecnologia non possa essere lontana dal calcio e quella del gol/non gol è sicura». Altre novità tecnologiche in fase di valutazione? «Abbiamo fatto delle richieste, ma non abbiamo mai chiesto la moviola in campo: certe cose restano a discrezione dell’arbitro. Abbiamo chiesto la tecnologia per valutare i fuorigioco, non avrebbe limiti di utilizzo e ci vorrebbero appena 23 secondi per il collegamento all’arbitro tramite braccialetto». Chissà…