2014
UEFA, Platini: «Non mi hanno corrotto»
Il numero uno del calcio europeo replica alle accuse sui Mondiali
Le polemiche sui Mondiali del 2018 e del 2022 in Russia e Qatar sono senza fine: il dubbio legittimo di molti è che, per l’assegnazione delle due rassegne, qualcuno abbia ben pensato di corrompere i funzionari FIFA. Mancano le prove, almeno per il momento, ma anche la stessa FIFA al suo interno si è posta il dubbio. Tra coloro che hanno votato affinchè i due Mondiali andassero verso la Russia e Qatar c’era anche Michel Platini: il presidente UEFA, in quanto tale, ha diritto di voto, ma ribadisce di non essere mai stato corrotto.
PICASSO – Così Platini, che come suo solito usa l’ironia per rispondere alle domande di Europe 1: «Io non so davvero da dove vengano certe voci, anche perchè mai nessuno ha indagato sul mio conto. Per assegnare i Mondiali del 2018 e del 2022 non ho mai ricevuto nè un Picasso, nè lingotti d’oro, nè barili di petrolio e nemmeno litri di gas». A lanciare l’accusa nei confronti del francese erano stati nei giorni scorsi alcuni tabloid inglesi.