Domani intanto la possibile svolta societaria

Giornate sempre più intense in casa Parma, che ha ricevuto un punto di penalità dal tribunale federale della FIGC per non aver pagato le ritenute Irpef entro febbraio e rischia di averne altri per il pagamento parziale degli stipendi di luglio, agosto e settembre. In città, però, si attende con scetticismo di conoscere i nomi e i progetti della cordata russo-cipriota, che domani rileverà ufficialmente la maggioranza del club. Vige il riserbo assoluto, mentre si lavora per limare alcuni dettagli di natura economica. I tifosi sperano che non si ripeta la telenovela del 2006, quando Lorenzo Sanz, ex presidente del Real Madrid, e Gaetano Valenza si sfidarono senza portare a termine l’acquisto del club.

IL MONITO – «Gli investimenti stranieri sono sempre capitali che servono al Paese, bisogna vedere se chi sta dietro è un imprenditore o altro. Sulla trattativa c’è l’attenzione della Covisoc e delle banche coinvolte che dovrebbero essere in grado di comprendere l’affidabilità dei finanziatori», il commento del presidente della FIGC, Carlo Tavecchio.