Continua Ferrari: «E’ un giocatore di tale livello che era difficile che non si trovasse bene in Premier League»

Dopo la più che positiva esperienza con il Napoli di Rafa Benitez, per Anthony Reveillere si sono aperte le porte della Premier League: il laterale difensivo francese infatti si è unito al Sunderland, dove sta diventando un cardine dell’undici di Gus Poyet. Le ottime prestazioni raccolte hanno ventilato un’ipotesi di rinnovo e la redazione di Calcionews24.com ha contattato il suo procuratore, Fabrizio Ferrari, per fare il punto della situazione: «In realtà non c’è ancora nulla di concreto. Il ragazzo è arrivato poco tempo fa al Sunderland, un mese e mezzo fa, però l’idea era quella che se Reveillere si fosse trovato bene ci sarebbe stata l’opportunità di rinnovare. La volontà da parte nostra c’è, vediamo il punto di vista del Sunderland: la società si è iniziata a muovere in tal senso su alcuni giocatori, per esempio con l’attaccante (Wickham, ndr). Tra un mese si può fare una chiacchierata, senza alcuna pressione, cercando anche di capire la volontà del club».

PECCATO PER NAPOLI – Si è adattato senza problemi al calcio inglese il classe 1979 di Doué-la-Fontaine anche se, come ci racconto lo stesso Ferrari, c’è un po’ di rammarico per la mancata permanenza in azzurro: «E’ un giocatore di tale livello che era difficile che non si trovasse bene: i dubbi derivavano dall’età, ma la sua condizione gli permette di giocare tutte le partite ad altissimo livello. Nelle poche partite fatte al Sunderland fino adesso ha dimostrato che è un professionista importantissimo, facendo la differenza. E’ un peccato che non sia rimasto a Napoli, ma quella era una situazione contingente: lui era arrivato per sostituire gli infortunati, al loro ritorno il numero di calciatori sugli esterni era troppo alto. Non mancava la volontà, ma c’era una situazione contingente che non lo permetteva».

NESSUNA OFFERTA CONCRETA IN ITALIA – Chiudiamo la nostra intervista all’agente FIFA Ferrari, chiedendogli se prima di quella del Sunderland sono arrivate richieste concrete, visto anche l’interessamento di Fiorentina ed Hellas Verona: «Mosse decise no, interessamenti tanti. Ho parlato con molti club, ma offerte concrete in Italia nessuna. Le chiamate mi sono arrivate dall’estero, ma Reveillere era molto interessato a rimanere in Italia: la cosa non si è concretizzata ed allora il calciatore era solo interessato ad un movimento in Inghilterra e siamo andati avanti con il Sunderland».