2014
Lichtsteiner: «La Juventus è una bellissima famiglia. Bravo Allegri»
Il difensore: «Modulo a quattro? Mi piace molto»
«Approdare agli ottavi di finale di Champions League era più di un semplice obiettivo per noi, quasi un obbligo, considerata la qualità della rosa. Adesso ci sono 3-4 squadre molto difficili da affrontare, ma è presto: gli ottavi si giocano a febbraio e tutto può cambiare». Stephan Lichtsteiner, punto fermo della Juventus di Allegri, guarda con fiducia e soddisfazione alla campagna europea bianconera. Spezzando una lancia a favore del tecnico toscano: «Modulo a quattro? È un sistema che mi piace molto e nel quale mi trovo a mio agio, si gioca più la palla e si corre di meno, ma posso adattarmi a quasi tutti i moduli. Allegri? Con lui mi trovo molto bene».
VINCERE – A Torino da quattro anni, Lichtsteiner è diventato ben presto uno degli idoli del popolo bianconero: «Cosa significa essere juventino? Comporta vincere sempre. Ma non solo: sono contentissimo di essermi trasferito qui, perché ho trovato, prima che una grande società, una bellissima famiglia. Questa città ama il calcio e anche noi ne risentiamo positivamente».
ATTENZIONE – Domenica allo Juventus Stadium («Ti spinge a dare il massimo, a raggiungere obiettivi incredibili. Voglio entrare nella storia di questo club»), arriva la Sampdoria, quarta forza del campionato: «Una partita difficile, dovremo stare attenti. I blucerchiati giocano un bel calcio e hanno un ottimo allenatore, non li sottovaluteremo di certo. Mi piace molto la loro mentalità, perché giocano la partita senza alcun timore. E saranno ‘più facili’ da affrontare per noi: troviamo grandi difficoltà contro chi si chiude».