2014
Genova arbitro dello Scudetto
Incroci Scudetto tra Juventus-Sampdoria e Genoa-Roma
Prima contro quarta, seconda contro terza. Incroci ad alta quota nel campionato di serie A giunto alla 15esima giornata. Le forze delle formazioni iniziano ormai a delinearsi e Genova, con il Genoa (terzo) e la Sampdoria (quarta), ha tutte le intenzioni di recitare un ruolo da protagonista e di divenire la città padrona del calcio italiano, sfruttando anche il brutto momento attraversato da Milano e dalle milanesi.
L’AMARCORD – Genova crocevia dello Scudetto, Genova in lotta per le zone nobili della classifica proprio come 24 anni fa. Era il ’90-’91 quando Sampdoria e Genoa contendevano a Inter e Milan lo Scudetto. Alla quindicesima il Genoa si trovava al sesto posto con 15 punti mentre la Sampdoria era prima davanti a Milan, Inter e Juventus con 21 punti. Alla fine quello Scudetto lo vinse la Samp con 51 punti (venivano assegnati due punti per vittoria), le milanesi si piazzarono al secondo posto con 46 punti, il Genoa al quarto posto con 40 punti. Imprese che potrebbero sembrare lontane ma dopo quasi un quarto di secolo la città di Genova può tornare a sognare in grande ma le ambizioni da vertice passeranno da Juventus e Roma.
L’ANTIPASTO – Alle 12e30 l’antipasto della serie A offre la sfida tra Juventus e Sampdoria. Allo Juventus Stadium i bianconeri cercheranno il riscatto dopo il mezzo passo falso di Firenze con la Fiorentina, forti della qualificazione agli ottavi di Champions League a tre anni dall’ultima volta (era il primo anno di Conte, la Juve fu poi eliminata dal Bayern ai quarti). La Sampdoria ha ritrovato il sorriso fuori casa vincendo a Verona sul campo dell’Hellas per 1-3 ma Sinisa Mihajlovic non ha alcuna intenzione di fermare la rincorsa all’Europa che conta e farà di tutto per proseguire la tradizione positiva dei suoi contro i bianconeri. Negli ultimi anni infatti la Sampdoria ha vinto tre volte, pareggiato due e perso due gare contro la Vecchia Signora. Ma a restare nella storia è il successo del gennaio del 2013 quando esplose definitivamente la classe di Mauro Icardi. Una doppietta dell’allora attaccante doriano regalò la vittoria alla Samp, prima squadra a violare lo Juventus Stadium (da allora solo l’Inter di Stramaccioni è riuscita nell’impresa).
LO SCONTRO: DIFESE GRANITICHE A CONFRONTO – La sfida di Torino metterà di fronte le due squadre meno battute del campionato: Juventus e Sampdoria sono le uniche due squadre del campionato ad aver perso una sola volta in questa stagione in serie A (entrambe le sconfitte sono arrivate nei minuti finali, la Juve ha perso contro il Genoa con un gol di Antonini, mentre la Samp ha perso contro l’Inter con un gol dell’ex Icardi su rigore). La Juventus ha la miglior difesa della serie A con soli cinque gol subiti (quella bianconera è la seconda miglior difesa dei cinque maggiori campionati d’Europa, solo il Bayern Monaco di Guardiola ha fatto meglio con sole 3 reti al passivo) mentre la Sampdoria è la seconda miglior difesa del nostro campionato insieme alla Roma con 11 reti subite (quarta miglior difesa europea).
IL PIATTO FORTE – Dopo l’antipasto delle 12:30 occhi puntati sul Ferraris di Genova per il piatto forte delle ore 15: scendono in campo Genoa e Roma. Il Genoa ammazzagrandi di Gasperini ha già battuto Juventus, Milan e Lazio tra le mura amiche con lo stesso risultato (vittoria per 1-0) e negli ultimi 8 turni di campionato viaggia a ritmo da Scudetto (18 i punti conquistati, 1 in più di Juventus e Roma). La Roma impaurita ed estromessa dall’Europa dal Manchester City cerca conferme e sicurezze in territorio italiano. I giallorossi dopo il pari in rimonta contro il Sassuolo puntano tutto su un Ljajic in forma strepitosa (sei degli ultimi 9 gol realizzati dalla squadra di Garcia portano lo zampino del serbo) e sulla voglia di rivalsa. L’ambiente è solido ma iniziano a intravedersi le prime crepe, i musi lunghi possono essere spazzati via da un eventuale successo a Genova che lancerebbe un segnale importante al campionato, alla Juventus, ma alla stessa Roma che ritroverebbe le certezze ‘italiane’ per lanciare l’assalto allo Scudetto e per far contenti i tifosi che hanno applaudito i giallorossi nonostante l’eliminazione intonando il coro «Vinceremo il tricolor».
LO SCONTRO: GIALLOROSSI CONTRO LA BESTIA ROSSOBLU’ – Gasperini contro Garcia, il 3-4-3 ‘confusionario’ del Gasp contro il solido 4-3-3 del francese. Il Genoa ha vinto cinque degli ultimi sei confronti in campionato contro la Roma giocati a Marassi (l’ultimo scontro, lo scorso maggio, valido per l’ultima giornata del campionato 2013/2014, è terminato con il risultato di 1-0 con gol del greco Fetfatzidis) e i rossoblù possono contare anche su due amuleti: Antonelli (reduce da tre gol consecutivi) e Matri (ha già colpito 5 volte in carriera la Roma, sua vittima preferita). La Roma non ha un buon trend in trasferta in questa stagione (solo 10 i punti conquistati lontano dall’Olimpico) però la squadra di Garcia vanta la seconda miglior difesa del campionato con 11 gol al passivo ma ha subito gol nelle ultime 3 partite di campionato (è dal 2013 che la formazione capitolina non subisce gol per 4 giornate di fila). Per evitare di subire gol per la 4° volta consecutiva, i giallorossi punteranno tutto sul possesso palla (hanno la media più alta del campionato) e su Miralem Pjanic (1087 passaggi riusciti, secondo solo a Valdifiori dell’Empoli, capace con i suoi passaggi di creare 30 occasioni da gol, nessuno dei suoi compagni ha fatto meglio).
Genova crocevia dello Scudetto come nei primi anni ’90. Genoa e Sampdoria sognano in grande e sperano nello sgambetto. Juventus e Roma sperano di non farsi andare di traverso il pesto.