2014
Serie A: Lazio – Atalanta, pagelle
Brillano Mauri e Felipe Anderson, Stendardo uno dei pochi nerazzurri a salvarsi
Tre a zero per la Lazio sull’Atalanta. E’ questo quanto decretato dal campo dopo la sfida tra le due formazioni. Allo stadio Olimpico di Roma è andata in scena Lazio – Atalanta, sfida valevole per la 15esima giornata di serie A 2014/2015. Buona vittoria per i biancocelesti, una delle squadre rivelazioni di questa prima parte di campionato. Di seguito vi proponiamo i giudizi e le valutazioni sui protagonisti.
LAZIO (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6.5, de Vrij 6, Cana 6, Radu 6.5 (82’ Cavanda sv); Gonzalez 6, Ledesma 5.5, Lulic 6.5; Mauri 7 (73’ Keita 6), Djordjevic 5 (76’ Klose 5.5), Felipe Anderson 6.5.
ATALANTA (4-3-1-2): Sportiello 6; Benaluoane 5.5, Stendardo 6.5, Cherubin 6, Del Grosso 5.5 (64’ Dramé 6); Cigarini 6, Migliaccio 5 (59’ D’Alessandro 6), Carmona 6; Maxi Moralez 5; Denis 5.5, Bianchi 6 (73’ Boakye 5.5).
LAZIO – IL MIGLIORE
Mauri 7: la squadra non riesce a sfruttare il suo terminale offensivo, Djordjevic, e allora il capitano decide di trascinarla con la sua qualità e la sua personalità. Il suo gol non è solo importante per il risultato ma è anche la fotografia di ciò che rappresenta il centrocampista per la Lazio: la risposta nei momenti di appannamento, il guizzo del veterano, l’anima.
LAZIO – IL PEGGIORE
Djordjevic 5: la fisicità dei centrali dell’Atalanta finisce per metterlo in crisi, del resto Stendardo è un avversario difficile da aggirare, allora prova a defilarsi fuori dall’area di rigore per ricevere più occasioni ed essere nel vivo della manovra, ma invece casca nel tranello nerazzurro, finendo per emarginarsi dal gioco biancoceleste.
ATALANTA – IL MIGLIORE
Stendardo 6.5: avrebbe potuto fare un po’ meglio in occasione del taglio centrale di Mauri, che poi ha trovato il gol del vantaggio, ma è una piccola macchina ad una prestazione molto positiva. Nonostante le difficoltà palesate ancora dalla squadra, il centrale difensivo riesce a distinguersi, mettendo in campo grinta e autorità. Costringe Djordjevic a girovagare in mezzo al campo, interviene con personalità, insomma la “solita” prestazione dell’Avvocato.
ATALANTA – IL PEGGIORE
Migliaccio 5: solitamente arcigno in fase di interdizione, non si rivela per la Lazio l’osso duro che ci si aspettava. Diventano allora ancor più evidenti i limiti tecnici del centrocampista, che solitamente riesce a sopperire giocando con grinta. Stasera, invece, è apparso troppo “molle”, concentrato solo a svolgere il “compitino”, finendo però per sfornarne uno insufficiente.
TABELLINO – LAZIO 3 – ATALANTA 0
Marcatori: 51’ e 72’ Mauri, 81’ Lulic
Ammoniti: Denis, Migliaccio
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Cana, Radu (82’ Cavanda); Gonzalez, Ledesma, Lulic; Mauri (73’ Keita), Djordjevic (76’ Klose), Felipe Anderson. In panchina: Berisha, Strakosha, Konko, Novaretti, Onazi, Cataldi. Allenatore: Pioli.
ATALANTA (4-3-1-2): Sportiello; Benaluoane, Stendardo, Cherubin, Del Grosso (64’ Dramé); Cigarini, Migliaccio (59’ D’Alessandro), Carmona; Maxi Moralez; Denis, Bianchi (73’ Boakye). In panchina: Avramov, Frezzolini, Biava, Bellini, Scaloni, Spinazzola, Molina, Baselli, Grassi, A. Gomez. Allenatore: Colantuono.