2014
Diego Lopez: «3° posto? Ci credo. Perin…»
Il portiere sull’arrivo al Milan: «Opportunità da cogliere»
E’ tempo di big match per Diego Lopez, che nel prossimo turno di campionato dovrà vedersela con la Roma e con un’icona del calcio italiano come Francesco Totti: «E’ una grande stella del calcio italiano, ma la Roma non è solo Totti, ci sono tanti campioni in attacco, sarà difficile arginarli», ha dichiarato il portiere del Milan ai microfoni di Tuttosport, a cui ha spiegato la necessità della squadra rossonera di migliorare, e non solo in fase difensiva.
CRESCITA E OBIETTIVI – La sfida contro la Roma non rappresenta solo un match sulla carta spettacolare, ma anche l’opportunità per il Milan di continuare a crescere: «Dopo aver battuto il Napoli, dovremo andare all’Olimpico per cercare i tre punti. Non è semplice, ma ci proveremo anche se affrontiamo una squadra che lotterà per lo scudetto fino alla fine con la Juventus», ha affermato Diego Lopez, il quale è convinto che il Milan possa arrivare al terzo posto, anche se sarà dura: «Ci sono moltissime squadre che ambiscono alla Champions. Il Napoli resta forse la rivale più accreditata, ma Inter e Fiorentina stanno risalendo, le genovesi e la Lazio stanno giocando molto bene».
STADI VUOTI – L’Olimpico non mette paura al portiere rossonero, che ha colto poi l’occasione per lamentarsi degli stadi vuoti: «Sono l’unica cosa che non mi piace del calcio italiano. In Spagna, Inghilterra e Germania la cornice di pubblico è più bella. Per il resto adoro tutto del vostro paese, a Milano mi trovo benissimo, è un’esperienza di vita importante. Ho trovato una società organizzatissima e un ambiente ideale a Milanello. Ho un ottimo rapporto con Abbiati e Agazzi, due ragazzi straordinari che mi hanno aiutato a inserirmi».
LA SCELTA – Diego Lopez è tornato poi sull’addio al Real Madrid e sulla decisione di passare al Milan, che ha preso anche grazie all’aiuto di Carlo Ancelotti e del preparatore dei portieri Villiam Vecchi: «Mi hanno parlato benissimo del Milan e della sua storia. Per me è stata un’importante opportunità da cogliere. Fra l’altro Vecchi mi ha raccontato che già nel 2005 il Milan voleva prendermi, lui mi aveva visionato in diversi dvd. Essere in tanti a Madrid non era facile da gestire. Finché eravamo Casillas ed io le cose potevano andare, ma quando il Real ha acquistato Navas ho capito che la situazione poteva peggiorare», ha svelato l’estremo difensore, che spera di riuscire a conquistare la convocazione in Nazionale per gli Europei, nonostante la concorrenza.
COMPAGNI E AVVERSARI – Diego Lopez, che preferisce trascurare i paragoni tra Filippo Inzaghi e Carlo Ancelotti, ha parlato anche del momento nero di Fernando Torres: «Lo vedo tranquillo. Ultimamente non sta giocando, ma si allena bene, è forte mentalmente e ha esperienza. Sono sicuro che ci darà una grossa mano». Infine, segnala Mattia Perin tra i portieri della Serie A che lo hanno colpito: «Ha tecnica, piedi buoni, è forte fisicamente e rapido. E’ il dopo Buffon in Italia. Se lo consiglio al Milan per il futuro? C’è tempo, ne riparliamo fra 4-5 anni».