Pari finale del Cesena con il gol al 94′

La sedicesima giornata di serie A mette di fronte Sassuolo e Cesena. Sabato 20 dicembre 2014 le due formazioni si sono affrontate al “Mapei Stadium” nel primo dei due anticipi del sabato della giornata numero 16. I neroverdi vogliono tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Palermo che ha interrotto la serie positiva di 8 risultati utili consecutivi, mentre i romagnoli cercano il primo successo dell’era Di Carlo dopo la sconfitta interna con la Fiorentina. Finisce 1-1: gol di Zaza e pareggio finale di Zè Eduardo. 

PRIMO TEMPO – Di Francesco utilizza Pomini e Terranova per ovviare alle defezioni di Consigli e Cannavaro, entrambi squalificati,  mentre ritrova, dopo il turno di stop forzato, tre tasselli importanti come Vrsaljko, Peluso e Berardi. Di Carlo, invece, sceglie Magnusson per sostituire lo squalificato Volta: coppia d’attacco formata da Defrel e Hugo Almeida. Primo tempo scoppiettante, ma con l’avvento della nebbia cala pericolosamente la visibilità in campo, rendendola praticamente impossibile in alcune zone dal campo viste dalla tribuna. Dopo una prima mezz’ora avara di emozioni e occasioni da rete, tranne in occasione del tiro di Carbonero deviato da Almeida, neroverdi più volte vicini al vantaggio sul finire della prima frazione di gara: prima Taider non trova per poco la deviazione vincente su un tiro di Floro Flores. Poi,  Berardi di testa non riesce ad angolare da buona posizione, infine due grandi parate di Leali su un tiro di Missiroli e su un colpo di testa di Terranova che balla sulla linea di porta, ma il risultato non si schioda. 

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con il cambio per il Cesena: dentro Brienza per Carbonero ma è sempre il Sassuolo a fare la partita e a provare il colpo gobbo. Al 52’ tiro da fuori area di Zaza deviata da un giocatore del Cesena, Leali riesce ad arrivarci e a mettere in corner. Inizia la girandola di cambi intorno all’ora di gioco: entrano Sansone, Biondini e Floccari, escono Floro Flores, Taider e Berardi. Quest’ultimo, dopo uno scontro di gioco, è costretto ad abbandonare il campo. Al 75’ l’episodio decisivo del match che cambia tutto e che probabilmente regalerà tante polemiche nel post-partita. Vrsaljko si invola sulla fascia destra, entra in area con la palla e viene spinto da Magnusson. Pezzuto, assistente di porta, segnala il contatto anche se i replay non chiariscono il tocco del difensore del Cesena sull’esterno del Sassuolo. Dal dischetto va Simone Zaza, già un gol su rigore quest’anno, che spiazza Leali siglando al 77’ il gol del vantaggio per la formazione nero-verde. Risposta affidata subito al contrattacco del Cesena: Brienza, tra i migliori in campo per gli ospiti, si gira su Magnanelli e tira verso la porta di Pomini, mettendo a lato. Di Carlo manda in campo l’artiglieria pesante, con l’ingresso di Succi e Rodriguez. Grande occasione per il Cesena, con il tiro di Defrel al 90′ da posizione più che favorevole ma Pomini si supera: proprio all’ultimo secondo utile, il Cesena fa il colpaccio. Segna Ze’ Eduardo approfittando di uno svarione sugli sviluppi di un calcio di punizione e 1-1 che sa di beffa per i padroni di casa.

COMMENTO –  Gara aperta da un episodio, nonostante la maggior qualità offensiva mostrata dai padroni di casa durante l’arco dei novanta minuti, tuttavia senza mai concretizzare le occasioni costruite, trovando anche spesso e volentieri un Leali in partita. Pomini salva il risultato ma nulla può in occasione del gol-beffa di Zè Eduardo. Finisce 1-1, un punto che sta stretto ai padroni di casa ma pareggio tutto sommato giusto per i ragazzi di Di Carlo.

Tabellino: 

Sassuolo 1-1 Cesena

Marcatori: Zaza 77’, Zè Eduardo 94′

Ammoniti: Peluso, Berardi, Defrel, Missiroli, Magnanelli.

SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Vrsaljko, Terranova, Acerbi, Peluso; Taider (Floccari dal 62’), Magnanelli, Missiroli; Berardi (Biondini dal 72’), Zaza, Floro Flores (Sansone dal 62’). In panchina: Polito, Celeste; Antei, Bianco, Gazzola, Longhi, Brighi, Chibsah, Pavoletti. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

CESENA (3-5-2): Leali; Magnusson, Lucchini (Succi 80’), Capelli; Giorgi, Carbonero (Brienza 46’), Cascione, Ze Eduardo, Mazzotta; Defrel, Almeida (Rodriguez 80’). In panchina: Agliardi, Bressan; Krajnc, Coppola, Nica, Valzania, De Feudis, Pulzetti, Garritano. Allenatore:  Domenico Di Carlo.