2014
Derby di Verona deciso da Paloschi: Hellas – Chievo 0-1
L’attaccante del Chievo si sveglia nel finale e stende l’Hellas
Il 2014 di Hellas e Chievo si è chiuso con il derby di Verona, un derby che vedeva gli uomini di Mandorlini alla ricerca di continuità dopo la vittoria di Udine ed il Chievo di Maran intenzionato a tornare sui binari giusti dopo la sconfitta interna contro l’Inter.
PRIMO TEMPO – L’atmosfera da derby riesce a conciliare in qualche modo una sfida dai ritmi alti, nella prima fase, con intensità in particolare da parte del Chievo nel pressing sui tentativi dell’Hellas di costruire gioco. Alla foga agonistica messa in campo fa da contraltare una certa imprecisione dal punto di vista tecnico, nel momento di impostare le azioni. La prima occasione degna di nota è per l’Hellas: Nenè al 19’ tenta di beffare Bizzarri in rovesciata ma Gamberini lo disturba in modo decisivo impedendo all’ex del Cagliari di segnare. A fare la partita sono gli uomini di Mandorlini, il Chievo prova a rendersi pericoloso su calcio piazzato ma al 24’ Martic è pronto ad anticipare Paloschi mettendo in corner. Proprio nel momento in cui gli uomini di Maran provano a salire è l’Hellas a tentare l’affondo ma Bizzarri esce bene sul cross tagliato di Brivio dal fondo. Ad un quarto d’ora dal termine del primo tempo l’equilibrio diventa evidente e la partita si rivela più che mai aperta grazie al pressing del Chievo, la buona prestazione dei centrali da entrambe le parti impedisce di vedere occasioni nitide. Nell’Hellas sono Brivio e Martic a cercare con insistenza la testa di Toni ma i cross dal fondo dei due esterni si rivelano innocui, il Chievo dal canto proprio si rifugia nei tentativi dalla distanza ma Benussi non si fa beffare da Radovanovic al 39’. Finale nervoso, Martic si trova inoltre costretto a lasciare il campo – sostituito da Gonzalez – per una caduta rovinosa sul braccio.
SECONDO TEMPO – La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo, con tanti errori in costruzione dovuti anche ad un terreno di gioco in condizioni non ideali. Cresce Lazaros nel Verona e, in due occasioni, il greco tenta di rendersi pericoloso dalle parti di Bizzarri senza però impensierirlo particolarmente. Prima occasione vera e propria del secondo tempo per il Chievo: bel diagonale dalla sinistra di Meggiorini, al 9’, ma Benussi risponde e respinge bene. Al quarto d’ora del secondo tempo Radovanovic tenta il gol della domenica con un pallonetto da centrocampo ma Benussi riesce a rientrare in porta, mandando in corner. Dopo un buon avvio da parte del Chievo il Verona prova ad alzare il baricentro e, su calcio d’angolo, sfiora il gol con Nenè di testa ma il pallone finisce sul fondo. A venti minuti dal termine Toni viene sostituito per precauzione, Mandolini aggiunge rapidità mandando in campo Nico Lopez. Dopo Toni anche Gamberini, stavolta nel Chievo, si trova costretto a lasciare il terreno da gioco. Come un lampo a dieci minuti dal termine arriva il gol del Chievo grazie a Paloschi, di testa, su assist di Zukanovic dalla sinistra. Il Verona a questo punto è chiamato ad attaccare con intensità in cerca del pareggio, dopo la rete beffa di Paloschi peraltro in posizione leggermente irregolare. Non arrivano però occasioni degne di nota ed il Chievo riesce ad ottenere il massimo in una partita dura, molto fisica e decisa dalla superiorità a centrocampo dal punto di vista della reattività e della corsa.
UN TIPICO DERBY – Il Chievo riesce per lunghi tratti a mettere in difficoltà il Verona in fase di impostazione e induce spesso all’errore i centrocampisti di Mandorlini. Paloschi si rivela protagonista nel finale dopo una partita a dir poco opaca, risponendo presente nel momento più decisivo del match. Gli uomini di Maran tornano dunque a vincere dopo la battuta d’arresto contro l’Inter.
Tabellino:
Hellas Verona – Chievo Verona 0-1
Marcatori: 80’ Paloschi
Ammoniti: Martic, Tachtsidis, Radovanovic, Marquez, Paloschi.
HELLAS VERONA (3-5-2): Benussi; Moras, Marquez, Rodriguez; Martic (44’ Gonzalez), Christodolopoulos, Tacthsidis, Hallfredsson (85′ Saviola), Brivio; Nenè, Toni (69’ N.Lopez). A disposizione: Rafael, Gollini, Marques, Luna, Valoti, Campanharo, Fares, Cecchin. Allenatore: Mandorlini.
CHIEVO VERONA (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (74’ Dainelli), Cesar, Zukanovic; Birsa (57’ Schelotto), Izco, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Meggiorini (64’ Pellissier). A disposizione: Bardi, Seculin, Sardo, Dainelli, Biraghi, Cofie, Mangani, Bellomo, Maxi Lopez, Lazarevic. Allenatore: Maran.