Il centrocampista racconta il suo 2014 e si proietta verso il nuovo anno

Marco Parolo, centrocampista della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Sky Sport” per fare un bilancio della sua prima stagione in maglia biancoceleste: «L’anno che si sta per conclludere è stato particolare a cominciare dall’avventura con il Parma. Poi ho giocato il Mondiale, non è stata un’esperienza fortunata, ma a livello personale è stata una gioia incredibile. Infine è nato mio figlio».

IL FUTURO – Parolo poi si è concentrato sull’anno che verrà: «Vorrei centrare l’Europa con la Lazio e vorrei anche segnare un po’ di più. Andare il Europa League sarebbe una gioia, ma andare in Champions sarebbe un grandissimo traguardo. Il gruppo è solido, ci siamo ritrovati tutti a metà agosto e c’è rammarico per l’inizio di stagione stenato in cui abbiamo vinto solo una volta ma il 2015 della Lazio può essere un anno molto importante. Derby? C’è tanta adrenalina e voglia di giocare il derby, spero sia una giornata di festa e noi faremo di tutto per vincerlo».

I COMPAGNI – Parolo poi ha parlato dei suoi compagni di squadra, a partire da Stefan de Vrij («è quello che mi ha impressionato di più come calciatore e come uomo») passando per Felipe Anderson («può diventare devastante, potrebbe fare quasi un gol e un assist a partita per le qualità che ha») e per Klose («ha sempre voglia di mettersi in discussione»). Infine un pensiero sul tecnico Pioli: «Il mister è bravo, è chiaro nel porci gli obiettivi e nelle consegne, per cercare di rendere il lavoro del calciatore più facile prossibile, ed avere tuti le idee chiare».