I Mondiali 2013 di rugby potrebbero essere la soluzione per cambiare gli stadi

La ricetta per migliorare il nostro calcio è presto detta, bisogna partire dagli stadi. Da anni però parliamo della legge sugli impianti e ancora niente si è messo, l’ultima idea di Giovanni Malagò è quella di riuscire a cambiare il calcio per vie traverse, tipo il rugby. Il presidente del CONI difatti ha detto: «Il Mondiale di rugby del 2023 si svolgerà negli stadi di calcio che verranno rifatti, e ammodernati secondo i parametri e i requisiti richiesti da Fifa e Uefa».

COL RUGBY – «A parte Roma, Milano e Torino con lo Juventus Stadium, tutti gli altri impianti sono anacronistici e non possono competere con quelli di altre grandi nazioni europee. La ferita di Euro 2012 rimane perché in Polonia e Ucraina non avevano nemmeno gli stadi però si sono costruiti tutto mentre noi piangevamo ancora» ha detto il presidente del CONI Malagò a Tuttosport.