L’ex allenatore bianconero parla della lotta al vertice

Marcello Lippi, allenatore campione del mondo con l’Italia nel 2006, campione di tutto con la Juventus negli anni ’90, attuale direttore tecnico del Guangzhou ha parlato ai microfoni di “Tuttosport” della lotta al vertice. Per il tecnico viareggino la Juventus rimane la favorita per lo scudetto ma come spiega lo stesso Lippi: «Essere favoriti non significa vincere di sicuro, ma i bianconeri hanno maggiori possibilità di conquistare il tricolore».

DUE MOTIVI PER LA ROMA – La Juve non è apparsa molto brillante nelle ultime settimane, perdendo ai rigori contro il Napoli la Supercoppa italiana ma la Roma ha due motivi per sperare nel tricolore: «A favore di Garcia, diciamo così, vi è il distacco, non ancora enorme, e il fatto di giocare in casa la sfida di ritorno con la Juve». Per Marcello Lippi la sconfitta in Supercoppa non lascerà strascichi in casa bianconera, colpa soprattutto di una condizione fisica non ottimale. La sosta però, secondo Lippi azzera tutto, che si dice convinto del ritorno della cattiveria agonistica dei bianconeri: «Li conosco bene, Buffon e compagni, la sconfitta in Supercoppa non avrà ripercussioni negative Ripartiranno con una ferocia moltiplicata al quadrato».

LA SFIDA CON L’INTER – Lippi ha parlato della sfida tra Juventus e Inter in programma il 6 gennaio. L’ex della sfida parla in maniera positiva dell’impatto di Roberto Mancini sulla panchina nerazzurra: «Mancini ha già dato una svolta all’Inter. Non ha la bacchetta magica, ma ha già rimesso in carreggiata la squadra. Questa nuova Inter va presa con le molle, è temibile, anche se ancora discontinua».