Il presidente dei rossoblù ha parlato anche dell’arrivo di Zola e della sua esperienza da presidente

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha concesso una lunga intervista ai microfoni del quotidiano “L’Unione Sarda” per tracciare un primo bilancio della sua avventura in rossoblù. Il presidente ha parlato del cambio di panchina che ha visto l’arrivo di Zola e l’esonero di Zeman, del futuro di Nainggolan (ancora in comproprietà con la Roma) e del futuro del club sardo.

LE DICHIARAZIONI – Questo il pensiero di Giulini sul cambio tra Zola e Zeman: «Nelle ultime uscite mancavano sicurezza, fiducia e intensità, non si è più vista la mentalità di Zeman, non era più il Cagliari. Ora c’è Zola che ha riportato entusiasmo ma non è stato facile convincerlo ad accettare». Giulini però fa anche mea culpa per il mercato estivo («dovevo portare a Cagliari un paio di giocatori di grande esperienza») e lancia un chiaro segnale alla Roma per la seconda metà di Nainggolan: «La Roma deve riscattare il calciatore entro gennaio ma in questo momento siamo distanti sulla valutazione del calciatore. Leggo e sento che la metà di Nainggolan varrebbe dieci milioni. Mi sembra una schiocchezza, è uno dei migliori centrocampisti d’Europa».