Il patron del Bologna, Sergio Porcedda, è riuscito a rilanciare alla grande una piazza storica come quella rossoblù. L’imprenditore italiano ha rilevato la società  dalla famiglia Menarini, ed ha subito gettato le basi per un progetto che ha un futuro roseo, con tanti giovani dalle ottime prospettive in rosa. Tuttavia, nonostante questo impegno, c’è chi tutt’ora fa i conti in tasca al presidente, e questo non va giù bene a Porcedda, che al Resto del Carlino spiega: “Abbiamo ereditato una situazione pesante, ma lo sapevamo. Ciononostante abbiamo acquistato diciannove giocatori. Prendete Ramirez: in questo momento quanti sono i club che comprano un ragazzo di diciannove anni, anche se di grande prospettiva? L’Inter, e parliamo di un grande club come l’Inter, uno l’ha venduto. Sia Malesani che i giocatori stanno lavorando bene, questi ragazzi devono solo crescere mentalmente, perchè in serie A la differenza la fa la testa. Ma l’inizio è incoraggiante. Sulla carta se dopo le prime tre giornate avessimo avuto zero punti nessuno avrebbe potuto dire niente. E invece”¦”.