E su Di Francesco: «Andremo avanti insieme»

Aspettava da tempo il Sassuolo il successo su un campo di una grande, ma non si esalta dopo la vittoria contro il Milan: «Abbiamo conquistato un risultato eccezionale ma, per quanto importante, è solo un altro piccolo passo verso la salvezza che rimane il nostro obiettivo primario e anche il più difficile da conseguire al secondo anno in A. Siamo contenti, però non vogliamo volare alti. Pensiamo alla prossima sfida con l’Udinese che si presenta molto difficile», ha dichiarato, infatti, l’amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

IL CAMMINO – Il dirigente, cresciuto al fianco di Beppe Marotta, di cui è stato testimone di nozze, era consapevole della qualità della squadra costruita: «Il decimo posto che tuttora occupiamo non è arrivato per caso. L’aspetto più gratificante è che il Sassuolo si trova nella parte sinistra della classifica. Nelle ultime partite abbiamo perduto cinque punti nei recuperi però avrei firmato per trovarci dove siamo adesso. E’ una bella veduta, ma non dobbiamo farci distrarre da quello che è il traguardo finale. Oggi guardiamo al +11 sul Cagliari terzultimo piuttosto che al distacco da Samp e Genoa in lotta per le coppe».

IL PROGETTO – Carnevali si è detto orgoglioso del progetto tutto italiano: «Domenica abbiamo schierato 14 giocatori su 14 italiani, in rosa ne abbiamo 25 su 28. Questo è il nostro progetto e la nostra filosofia: puntiamo su ragazzi giovani, motivati e possibilmente nati e cresciuti nel nostro Paese ma siamo comunque attenti a tutte le ipotesi e opportunità di mercato». E poi ha commentato l’interesse della Fiorentina per Eusebio Di Francesco: «Ci fa piacere che sia oggetto di certe lusinghe, non siamo contrari a queste voci, anzi le viviamo in modo positivo. Ma con lui abbiamo un contratto che scade nel 2016 e c’è un progetto tecnico a lunga gittata di cui è l’artefice principale. Ritengo che andremo avanti insieme».

I TALENTI – Con la Juventus, invece, è stata creata una sinergia ed in ballo c’è il futuro di Simone Zaza: «Lo abbiamo riscattato per intero e la Juve vanta un diritto di prelazione per richiamarlo, e la metà di Berardi. Però ci fermiamo qui. Il Sassuolo fa la propria corsa e i propri interessi senza favorire nessuno. Abbiamo ottimi rapporti anche con altri club».