L’attaccante è ai margini dello Spezia. Piace anche a Bari, Perugia e Vicenza. Çani verso il Latina

Il Catania continua a lavorare sul fronte rinforzi per risalire una classifica fattasi molto complicata e che la vede relegata in zona playout, a ben nove lunghezze dalla bagarre per partecipare agli spareggi per la promozione in Serie A. E’ chiaro che la società di via Magenta stia correndo ai ripari, inserendo nuovi tasselli in difesa, ma anche lo stesso attacco dovrebbe presentare sostanziali novità. 

MARCOLIN VUOLE ARDEMAGNI – L’arrivo sulla panchina etnea di Dario Marcolin, farebbe salire vertiginosamente l’arrivo ai piedi dell’Etna di Matteo Ardemagni, attaccante da tempo ai margini dello Spezia e che, proprio con Marcolin, ha vissuto una delle sue migliori stagioni, quando a Modena, tra Campionato e Coppa Italia, nella stagione 2012/2013, realizzò 25 reti in 41 presenze. Nonostante il torneo prolifico, le marcature dell’attaccante non riuscirono a salvare la panchina di Marcolin, poi sostituito da Walter Novellino. E’ indubbio come il neo tecnico rossazzurro caldeggi fortemente l’arrivo a Catania di Ardemagni per aggiungere un importante tassello alle bocche da fuoco siciliane.

PRONTO A CAMBIARE ARIA – L’attaccante è di proprietà dell’Atalanta che la scorsa estate lo girò in prestito allo Spezia con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro. In terra ligure, Ardemagni ha disputato appena 8 gare, per complessivi 361 minuti in campo, senza nessuna realizzazione. Difficile che la dirigenza spezzina punti per il proseguio del campionato sul bomber milanese che, in questi giorni di ritiro al Park Hotel Mancini, è stato costretto a disertare i primi giorni di allenamento per un attacco di influenza intestinale.

NON SOLO CATANIA – La società etnea punterebbe forte su Ardemagni, in considerazione alla prossima cessione di Sebastian Leto (Panathinaikos) e probabilmente quella dell’albanese Edgar Çani, prossimo al passaggio al Latina che si priverà di uno tra Petanga e Sforzini. Il Catania avrà un solo imperativo: non lasciar trascorrere troppo tempo per la chiusura dell’operazione. Su Ardemagni, infatti, si registra anche l’interesse di Perugia, Bari e Vicenza.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo