Parla Inzaghi dopo Milan – Atalanta

Sconfitta interna pesante per il Milan, nel derby contro l’Atalanta, uno 0-1 arrivato nella sfida valida per la diciannovesima giornata di campionato. Il tecnico rossonero Pippo Inzaghi ha commentato, con comprensibile delusione, l’esito della sfida di San Siro ai microfoni di Rai Sport. Ecco le parole dell’allenatore.

LE PAROLE NEL DOPO GARA – «Dobbiamo tornare ad essere il Milan che eravamo fino a poco tempo fa. Dobbiamo rimboccarci le maniche, lavorare e tornare come prima. Non posso pensare di essere diventati così dopo la doppia gara con Roma e Napoli. Non penso che non ci sia tranquillità, martedì abbiamo giocato bene in Coppa Italia e finora non abbiamo giocato con spensieratezza. Devo capire cosa fare per tornare quelli di qualche tempo fa. Ho cercato di fare la partita e ho messo qualità in mezzo al campo, oggi siamo stati tutti sotto tono. Cerci e Abate? Non è successo nulla, non c’è nemmeno nessuna immagine su una presunta lite. Il mio rosso l’ho chiarito con l’arbitro perché c’è stato un disguido. Sono arrabbiato come i tifosi, i fischi sono meritati e dobbiamo tramutarli in applausi. Oggi il responsabile sono io, non parlo dei singoli. Sapevo che l’anno scorso il Milan a questo punto era a diciassette punti dalla Champions, abbiamo il girone di ritorno epr far bene. Adesso dobbiamo giocare bene e cercare di rimontare ma non mi pongo obiettivi» ha dichiarato il tecnico dei rossoneri Inzaghi a Rai Sport.