Il disastro di Lanciano potrebbe accelerare le operazioni con Spezia e Latina

Dopo la disastrosa prova di ieri a Lanciano, dove i rossazzurri hanno incassato un pesantissimo 3-0 dagli uomini di D’Aversa, il Catania prova a correre ai ripari per quanto attiene il comparto arretrato. La squadra di Dario Marcolin ha palesato delle imbarazzanti defaillance difensive che non permettono alibi e, per tale ragione, la dirigenza proverà a sistemare un comparto finora deludente, al fine di risalire una classifica fattasi inaspettatamente pericolosa.

ALLA DIFESA MANCA LA “SPEZIA” GIUSTA – Secondo le ultime indiscrezioni circolate in sede di calciomercato, la società etnea avrebbe stappato il consenso del difensore Luca Ceccarelli, calciatore classe 1983, attualmente in forza allo Spezia con il quale in questa stagione ha disputato 20 gare. Il giocatore nativo di Massa può giocare sia da centrale che da esterno destro, posizioni, entrambe, non adeguatamente coperte in casa Catania dopo l’infortunio di Nicolas Spolli e le poche garanzie offerte da Gaston Sauro. Ceccarelli è in scadenza di contratto, ma la dirigenza siciliana vorrebbe il difensore sin dal prossimo impegno interno contro la Pro Vercelli. Si attende per domani un incontro con l’entourage ligure.

POSSIBILE SCAMBIO CON IL LATINA – I 39 gol subiti non fanno dormire sonni tranquilli a Pulvirenti & Co., con la conseguenza che quello di Ceccarelli non dovrebbe rappresentare l’unico arrivo in difesa. Un altro nome per rafforzare il reparto è quello del giovane difensore del Latina, Riccardo Brosco, che in questo torneo ha raccolto 20 presenze con i nerazzurri, realizzando anche una rete contro la Ternana. Convocato più volte nelle varie sezioni “Under” della Nazionale Italiana, Brosco è un centrale molto duttile di 23 anni. Il Latina non vuole privarsene e lo ha blindato con un contratto fino al 2018. Il valore di mercato è vicino al milione di euro, ma la trattativa potrebbe decollare dato che nell’affare entrerebbe anche l’attaccante albanese Edgar Çani, calciatore gradito alla società laziale.   

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo