2015
TS: Milan, Seedorf all’ombra di Inzaghi
Il tecnico olandese starebbe cercando un riavvicinamento
Regnava l’armonia in casa Milan, ma con l’arrivo del 2015 è cominciato l’inferno: dopo i recenti risultati deludenti sono, infatti, emerse le prime crepe nel team rossonero. Il nervosismo ha sostituito l’entusiasmo e le tensioni esplose ieri a San Siro ne sono la dimostrazione: pesanti fischi dei tifosi alla squadra, litigata intorno al 40’ del primo tempo tra Abate e Cerci e pallone non restituito all’Atalanta in una rimessa laterale, senza dimenticare la convinzione di alcuni giocatori che la squadra non sia all’altezza del terzo posto. Teso come una corda di violino anche Filippo Inzaghi, tra l’altro espulso durante la partita.
COLLOQUI – E’ un momento complicato per il tecnico, finito sul banco degli imputati. Urge correre ai ripari, motivo per il quale oggi ci sarà una riunione a Milanello alla presenza dell’amministratore delegato Adriano Galliani. Ci sarà poi un confronto con la squadra, a cui è stato cancellato il giorno di riposo, ed, infine, uno con il patron Silvio Berlusconi e sua figlia Barbara. Trapelano messaggi di invito all’equilibrio dal Milan, ma non tutte le componenti considerano salda la posizione di Inzaghi e qualche novità nell’ambito dello staff potrebbe esserci a breve.
RIAVVICINAMENTO – Intanto si insinua, secondo Tuttosport, la voce di un possibile ritorno di Clarence Seedorf, che si è fermato a lungo a Milano nelle ultime settimane. Non gli è mai andato giù l’allontanamento dal Milan, ma il tecnico olandese continuerebbe a coltivare il desiderio di tornare alla guida della squadra. Seedorf sarebbe convinto di esser stato “tradito”, cioè che siano arrivate informazioni sbagliate a Berlusconi sul suo conto per preparare la “promozione” di Inzaghi e, quindi, starebbe muovendo alcuni canali diplomatici per fornire la sua versione dei fatti e riavvicinarsi.