La cessione del portiere avvicina Gillet alla Sicilia. Fine di un ciclo argentino

La batosta di Lanciano ha chiaramente scosso gli animi in casa Catania, facendo correre ai ripari il club di via Magenta. Dopo gli arrivi lampo di Schiavi dal Frosinone, Sciuadone dal Bari e Ceccarelli dallo Spezia, la dirigenza rossazzurra è pronta a chiudere altre importanti operazioni. In difesa è quasi fatta per l’arrivo in Sicilia del terzino sinistro del Cesena, Antonio Mazzotta. Classe 1989, nativo di Palermo, Mazzotta può essere impiegato sull’out di sinistra, sia sulla linea dei difensori che a centrocampo, garantendo quelle sovrapposizioni che finora sono mancante ai rossazzurri. La formula prevista è quella del prestito con diritto di riscatto.

IN PARTENZA MONZON E PERUZZI – L’arrivo del secondo cesenate in questa sessione di mercato (il primo è stato Coppola), di fatto spiana la strada alla cessione di Fabian Monzon, pronto a tornare in Patria, direzione Boca Juniors, in prestito con diritto di riscatto. Medesima destinazione per Gino Peruzzi, ma il difensore verrà ceduto a titolo definitivo sulla base di circa 3,2 milioni di euro.

FINE DI UN CATANIA ARGENTINO – L’autostrada Cesena-Catania potrebbe ancora non essere chiusa, dato che la società etnea continua a pressare per avere il centrocampista Emmanuel Cascione, come già ampiamente anticipato dalla nostra redazione. Il Catania dovrà prima liberare spazi in rosa secondo i limiti imposti dalla “Salary Cap” e, per tale ragione, i primi sulla lista delle uscite sono Nicolas Spolli (Sampdoria o Bologna), Adrian Calello (verso la rescissione del contratto), Sergio Almiron (Argentina?), Sebastian Leto (Panathinaikos), Lucas Castro (Atalanta o Chievo) ed Edgar Çani (Leeds United), calciatori che hanno ampiamente deluso le aspettative nelle ultime due stagioni in rossazzurro.

PORTE GIREVOLI – Operazione praticamente chiusa quella che vede come protagonista il portiere Alberto Frison. L’estremo difensore di Mirano passa alla Sampdoria, dove farà il vice di Viviano, in prestito con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni. La cessione di Frison dà il via libera ad un nuovo ingresso come guardiano della porta etnea: il pole position c’è sempre Jean Francois Gillet del Torino, da tempo scalzato da Padelli nelle gerarchie di Giampiero Ventura. Qualora non arrivasse il portiere belga, il Catania virerebbe su Davide Bassi, estremo difensore di esperienza dell’Empoli, che ha attirato anche l’attenzione del Cardiff City, club della Championship inglese.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo