Dopo la gara di Catania, ha parlato ai nostri microfoni il tecnico della Pro Vercelli

Alla fine della roboante sconfitta del Massimino contro il Catania, si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei cronosti il tecnico della Pro Vercelli, Cristiano Scazzola. Il perentorio 4-0 non demoralliza l’allenatore dei piemontesi che, ai microfoni di CalcioNews24.com, ammette le difficoltà di un impegno con delle premesse molto complicate: «Era una gara molto difficile, specie per i problemi ambientali dei tifosi del Catania. Senza contare i nuovi giocatori, subito mandati in campo per dimostrare alla dirigenza e all’allenatore il loro valore. Avevamo preparato bene la partita, ma il Catania disponde di giocatori che appartengono ad altra categoria. In trasferta abbiamo perso sei gare, questo dimostra come per non sia semplice giocare lontano da casa. Oggi abbiamo preso subito gol e tutto si è complicato».

GLI OBIETTIVI NON MUTANO – «Con la prestazione di oggi abbiamo dimostrare di non essere anocora pronti per lottare nelle zone alta della classifica. Il nostro obiettivo resta sempre la salvezza. Il Catania? Ha un organico importate e potrà arrivare in alto. Mancano tante partite e il girone di ritorno è un campionato a sè. La sostituzione di Marchi? Abbiamo tanti diffidati e non disponiamo di tanti elementi in alcuni ruoli. Ho preferito metterlo fuori in ottica futura, dato che stavamo già 3-0. La Sicilia? Ho un ricordo bellissimo degli anni in cui ho giocato a Paternò».

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo