Il tecnico dei rossazzurri commenta il primo acuto della sua gestione

Il rotondo 4-0 inflitto alla Pro Vercelli, dona una ventata di serenità in casa Catania. A fine gara, il tecnico degli etnei, Dario Marcolin, interrompre il silenzio stampa per commentare la prestazione della sua squadra ai microfoni di Sky: «Abbiamo avuto un atteggiamento iniziale buono. Mi è piaciuta la voglia di aggredire l’avversario e credo che questa sera sia stata questa la nostra forza. A fine gara ho detto ai miei ragazzi che si sono fregati con le loro mani, perché adesso dovremo giocare sempre a questi ritmi. Serviva entusiasmo a questo gruppo e le facce nuove nello spogliatoio fanno capire che c’è un’aria diversa. Non ho avuto mai la sensazione di soffrire questa sera, anche perché eravamo molto concentrati. Mi è piaciuta in modo particolare la gestione della palla. Il primo obiettivo adesso è quello di uscire dalle zone basse della classifica. Contro il Perugia, sabato prossimo, deve scoccare la scintilla per la nostra risalita. La Pro Vercelli è una buona squadra, ma la nostra pressione li ha colpiti. Lo spirito dei ragazzi è stato buono sia dei nuovi arrivati sia dei vecchi. Da parte mia, ho provato a miscelare le qualità di tutti. Hanno funzionato gli automatismi, più per caratteristiche dei calciatori che si conoscono da tempo che per mio indirizzo tattico. La gente ci ha sempre sostenuto e faremo il massimo per ricreare quella atmosfera che ci dia la spinta per diventare importanti».