2015
Torino, Ventura a Sky: «Difensivista? Non credo»
Il tecnico ha parlato del successo contro l’Inter
Il Torino espugna San Siro al 94′. Ventura analizza così la vittoria sull’Inter ai microfoni di Sky Sport: «L’Inter nelle ultime 14 partite ha fatti 37 gol, e noi oggi non le abbiamo concesso quasi nulla, a parte due tiri. La squadra è stata bravissima a leggere le situazioni. Quando c’è partecipazione da parte di tutti le cose vanno bene. Abbiamo ripreso ad allenarci come lo scorso anno, con voglia e intensità. Il caso ha poi voluto che facessimo gol al 94′, ma a saltare siamo andati in 6. Questa è la mentalità della squadra, abbiamo sofferto all’inizio, tutti i giorni si parla di mercato: questa squadra ha 25 punti e ne poteva avere tranquillamente 29 o 30. Con il lavoro c’è la possibilità che possiamo ritagliarci un piccolo spazio da protagonisti».
STRISCIA POSITIVA – Ventura prosegue: «La stagione dello scorso anno non so se possiamo farla. Ci sono 35 gol in meno. Credo che con la partecipazione di tutti, con la voglia di lavorare dell’ultimo mese e mezzo, possiamo continuare a migliorarci. Molto di questi giocatori hanno obiettivi: Darmian non pensava di essere l’uomo del Mondiale, o anche Immobile e Cerci. I giocatori hanno obiettivi individuali, e per raggiungerli devono centrare quello comune. Lavoriamo per questo».
FASE DIFENSIVA – Il tecnico del Torino parla dei gol subiti: «Non è un Torino più difensivo. Non abbiamo preso meno gol, ma i gol fatti. Basti pensare alla sconfitta contro la Juventus: sull’1-1 abbiamo avuto tre contropiedi. Di solito si chiudono le partite. Anche oggi abbiamo sbagliato delle occasioni. Per il resto manteniamo il trend dello scorso anno. Difensivista? Vorrei parlare con chi mi ha dato questa etichetta, lo invito a cena (ride, ndr)».
CRESCITA – Ventura continua: «Ci sono le qualità dei giocatori, che cerco di sfruttare. Con l’Inter c’è differenza di qualità, è chiaro che se gli concediamo metri fanno male. Noi siamo stati bravissimi a chiudere gli spazi mantenendo le posizioni. Sotto questo aspetto siamo cresciuti molto. Abbiamo molti giovani, e stiamo lavorando nella nostra direzione, per centrare i loro obiettivi».