Il tecnico: «Non sarà, però, una finale»

Vigilia infuocata in Premier League: domani il Manchester City sarà di scena a Stamford Bridge, contro la capolista Chelsea. «Sarà un test importante – ha spiegato Manuel Pellegrini, intervenuto in conferenza stampa – ma non decisivo. Non sarà una finale, ma è normale che vincere sarebbe importante. Non potrà essere decisiva, perché, dopo la gara con il Chelsea, ci saranno ancora 48 punti in palio. E poi ricordatevi come il City vinse il titolo nel 2011/12: era a otto lunghezze dallo United, e trionfò a una manciata di secondi dal termine dell’ultima partita».

ASSENZE – Domani Pellegrini dovrà vedersela con le assenze: Yaya Tourè è impegnato in Coppa d’Africa, Nasri non al meglio. «Per quanto riguarda Samir – spiega Pellegrini – è un po’ presto per decidere: negli ultimi due giorni s’è allenato bene con i compagni, ma al massimo potrà venire in panchina. Yaya è un calciatore importante, ma senza di lui abbiamo vinto a Roma e battuto il Bayern: il Manchester City non può dipendere da un solo calciatore. Diego Costa? E’ un giocatore importante per loro, ma vale lo stesso discorso: nessuno è fondamentale».