Le decisioni del Giudice Sportivo sugli episodi “incriminati”

Niente ricorso alla prova tv per Miralem Pjanic: il Giudice Sportivo ha comunicato che «le immagini televisive non consentono di esprimere un giudizio certo circa la rilevanza disciplinare della condotta segnalata. E’ certo, infatti, che il calciatore empolese venne colpito sul lato destro del costato (salvo ipotizzare una incomprensibile simulazione); è anche del tutto presumibile che sia stato colpito dal braccio destro del Pjanic, ma dalle immagini televisive non può essere tratta una incontrovertibile valutazione circa la dinamica del movimento (una manata? un pugno? una spinta?), circa l’energia impressa e, soprattutto, circa la presumibile, ma non certa, intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta». Nessuna sanzione, dunque, per il centrocampista della Roma circa l’episodio del match contro l’Empoli che lo ha visto protagonista.

L’APACHE – Stessa decisione è stata presa nei confronti di Carlos Tevez, per il quale la Procura Federale aveva chiesto la prova tv perché l’attaccante della Juventus ha colpito Thomas Heurtaux con un braccio sulla spalla. Poiché l’arbitro ha giudicato l’episodio, fischiando il calcio di punizione per l’Udinese, non ci sono gli estremi per il ricorso alla prova tv.