Squadra sull’orlo del fallimento e giocatori ormai in fuga

Definire la situazione tragica è forse troppo poco: dopo oltre un secolo di storia il Parma è sull’orlo del fallimento, un baratro nerissimo in cui i ducali rischiano di cadere. L’immagine più esemplificativa della tragedia emiliana è forse la cessione in prestito con diritto di riscatto a mille euro (mille euro!) di Pozzi al Chievo, ma durante il mercato invernale sono partiti praticamente quasi tutti i giocatori che ancora valevano qualcosa. Come riporta oggi La Repubblica l’incubo Parma è veramente concreto: un socio di minoranza, Energy Group, ha ritirato nei giorni scorsi la sponsorizzazione, ma non è finita qua. Doveva essere depositato il mese scorso il bilancio di gennaio… che non si è ancora visto, sparito del tutto.

GUARDANDO NELL’ABISSO – Il sindaco di Parma Pizzarotti aveva invitato il nuovo proprietario della società, Taci, a darsi una mossa per salvare la società, ma gli stipendi arretrati non sono ancora stati pagati. Se non verranno pagati nei prossimi giorni i 5 mesi arretrati restanti allo staff, la società sarà penalizzata di altri due punti (tanto ormai la salvezza è un miraggio), mentre i giocatori, come detto, tentano tutti la fuga (con mora e rescissione). Si rischia di concludere la stagione con la squadra Primavera in campo.