2015
Roma, ricorso Holebas accolto: i motivi
La FIGC ha pubblicato le motivazioni dell’accoglimento del ricorso
Fermato con un turno di squalifica dal Giudice Sportivo per il dito medio mostrato ad alcuni tifosi del Genoa al termine della partita, Holebas è stato poi “graziato” dopo il ricorso della Roma. Ieri sono emerse le motivazioni, pubblicate dalla FIGC: «il supposto gesto non era stato rilevato né dagli Ufficiali di gara, né dai Collaboratori della Procura Federale presenti sul campo. Ha rilevato, infatti, che la foto che “immortalava” l’Holebas era stata pubblicata da un quotidiano sportivo e, di seguito, segnalata a mezzo lettera al Giudice Sportivo da un solerte Vice Procuratore che evidentemente monitora la totalità dei riscontri fotografici di tutte le gare dei Campionati di Serie A e B, in ossequio ad uno “ius novi” assolutamente singolare. Fattispecie che non rientra nell’art. 35 C.G.S. e, quindi, in carenza di legittimazione al riguardo da parte della Procura Federale».
IRRITUALITA’ – La sanzione è stata quindi annullata perché le modalità di segnalazione adottate «non sono di certo sussumibili tra i rituali mezzi di prova ex art. 35 C.G.S. idonei a legittimare l’avvio di un procedimento disciplinare e l’adozione della relativa sanzione, impugnata dalla odierna reclamante. In accoglimento della richiesta principale, pertanto, appurata l’assoluta irritualità dell’acquisizione degli elementi di prova della condotta punita, la sanzione inflitta da parte del Giudice Sportivo deve essere annullata. Per questi motivi la C.S.A., in accoglimento del ricorso come sopra proposto dalla società A.S. Roma di Roma, annulla la sanzione inflitta. Dispone restituirsi la tassa reclamo».