Il presidente amaranto: «Lotteremo per la Serie A»

Un testa a testa che, presumibilmente, durerà fino al termine della stagione. All’inseguimento del Carpi c’è il Bologna, seguito poi dal Livorno (distante quattro punti). Uno scontro tra due compagini abituate ai palcoscenici della Serie A: «Il Bologna è più forte ma con questo nuovo modulo il Livorno gioca bene davvero. Contro il Bari potevamo vincere 8-2, 8-3, lo abbiamo bombardato – ha spiegato Aldo Spinelli, ai microfoni del ‘Corriere di Bologna’ -. In attacco siamo formidabili: Siligardi fa la differenza, un attaccante forte come Vantaggiato non c’è neanche in Serie A».

TRATTATIVA – Un Bologna che vola, dunque, sulle ali della famiglia Saputo. E Spinelli rivela: «Ci avevo provato con Saputo, ma mi è andata male. Tre anni fa ho conosciuto in un albergo a cinque stelle di Viareggio Lino Saputo, il babbo del padrone del Bologna, gli dissi che gli avrei dato volentieri il Livorno. Mi rispose che di calcio si occupava uno dei suoi figli. Che ha preso il Bologna, giustamente. Futuro del mio club? Cosa posso farci, se non trovo a chi darlo?».