Intervista a 360 gradi al giocatore venezuelano

Il Torino viaggia forte, da nove giornate di campionato. I granata stanno ben facendo, lavorando sodo per cercare di tornare ai fasti delle due stagioni scorse. Tra quelli che lavorano più di tutti c’è di sicuro Josef Martinez, attaccante venezuelano arrivato in estate e che ci ha messo un po’ ad adattarsi al calcio italiano, ma che alla fine ce l’ha fatta. Un segno di questo adattamento è il fatto che Martinez ha segnato in tutte le competizioni con la maglia del Toro, e come dice lui stesso, grazie al duro lavoro: «Ho avuto la possibilità di guadagnarmi il posto. Con il duro lavoro. E non è stato facile perché sono arrivati nuovi giocatori. Nel mercato, infatti, il club ha preso Maxi Lopez e la concorrenza interna è altissima. Tutti gli attaccanti sono molto esperti e di prestigio. Oltre a Maxi ci sono pure Quagliarella e Amauri. Così, la lotta per il posto è quotidiana, giorno dopo giorno, non bisogna mai mollare un centimetro. E’ chiaro che se allenti un attimo la tensione perdi il posto in squadra, la maglia da titolare. Questa situazione mi impegna sempre di più e mi spinge a continuare a dare il massimo e progredire continuamente a livello personale».

COMPETIZIONE – Martinez, come riporta Tuttosport, ha continuato: «Mi sono dovuto abituare a giocare da prima punta. Imparando a leggere la partita, in modo da prendere il tempo ai difensori, crearmi spazio e propiziare gli attacchi. Difatti, l’altro step è stato abituarmi al contatto fisico, parecchio tosto in Italia. Tutto ciò mi ha aiutato perché sto più vicino alla zona calda, quella decisiva. La cosa più difficile è stata adattarsi alle esigenze tattiche del calcio italiano. Non è facile, ma con il tempo ho assimilato quello che chiede il tecnico e quanto impongono i rivali. E’ un calcio molto esigente. Tra l’altro, ho segnato in tutte le competizioni in cui ho giocato in questa stagione. Questo mi regala tranquillità e mi rende felice. Sì, sto entrando appieno negli ingranaggi di una squadra che ha una grandissima tradizione in Italia». Insomma, il futuro del Torino passa da Martinez, sempre più calato dentro la realtà granata.