Bonato fa il punto della situazione anche sui sei giocatori in scadenza di contratto a giugno

Il Sassuolo di mister Di Francesco è una delle realtà più solide del campionato italiano, con diversi giocatori che stanno attirando le attenzioni dei grandi club anche a livello europeo. Segnale forte di una programmazione ben precisa che sta portando i suoi frutti. Anche il tecnico abruzzese è un nome molto chiacchierato in vista della prossima stagione che, probabilmente, vedrà un valzer di panchine tra Napoli, Firenze e Milano. Il direttore generale del Sassuolo, Nereo Bonato, fa il punto della situazione in esclusiva per Calcionews24.com.

Direttore, facciamo un passo indietro. Il pareggio ottenuto contro la Sampdoria, ottenuto nonostante le numerose assenze, vi sta stretto?
«Io credo che la prestazione sia sta molto buona, nonostante le assenze. Chi ha giocato meno ha dimostrato di valere i titolari e questo è un segnale importante. Sono arrivate delle conferme sulla bontà della nostra rosa, il mercato di gennaio non ci ha indebolito ma ha permesso l’arrivo di un elemento come Lazarevic su cui facciamo affidamento. Avevamo di fronte la Sampdoria, un’ottima squadra e credo che il risultato di parità sia equo per quanto visto in campo. Nel primo tempo abbiamo creato i presupposti per andare in vantaggio, ci hanno ripreso ma abbiamo avuto delle buone occasioni. Nella ripresa c’è stata la loro reazione veemente, in casa sono molto temibili e un punto a Marassi è soddisfacente».

Di Francesco sta valorizzando diversi giovani e sembra essere entrato nel mirino di diverse società, come la Fiorentina. Qual è la vostra posizione a riguardo?
«Di Francesco è un tecnico giovane e preparato, i suoi metodi di lavoro si sposano alle perfezione con la nostra idea di calcio. Siamo molto contenti di quello che sta facendo e credo che sia normale che molti club possono guardare il suo lavoro con ammirazione. Non mi stupisce il fatto che sia inserito tra i papabili, è destinato a un grande club. Detto questo, lui ha ancora un contratto in essere con noi per un’altra stagione quindi a fine anno, a bocce ferme, ne parleremo con lui. Le ambizioni sono normali ma credo che lui stiamo molto bene da noi».

Capitolo rinnovi: ci sono sei giocatori in scadenza come capitan Magnanelli, Pomini, Polito, Gazzola, Brighi e Bianco. Per quanto concerne il primo citato, dovrebbe arrivare a breve?
«Credo che si farà un discorso più o meno di unione, come abbiamo sempre fatto. Nel breve periodo ci siederemo con loro e si valuterà il futuro con serenità. Sono tutti giocatori che hanno dato molto alla nostra causa. Questo gli va riconosciuto, non siamo preoccupati, Rientra nella nostra politica, a breve ci saranno novità in questo senso».