L’espulsione di Galloppa spiana la strada ai clivensi

E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Tardini tra Parma e Chievo Verona, gara che completa il quadro della 22esima giornata e sfida di recupero della partita rinviata domenica per le ingenti nevicate. Fallisce l’occasione per accendere una fiamma di speranza il Parma, che ha rimediato un’altra sconfitta. Si fa sempre più complicata la situazione per il club ducale, mentre il Chievo ha conquistato tre punti preziosi in chiave salvezza.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Chievo Verona, che prova a sfruttare le disattenzioni del Parma, che però al 5’ riesce a portarsi in attacco e costruisce un’occasione con Varela che calcia forte e teso, però addosso a Bizzarri. Bel cross al 7’ di Cassani su cui si fionda Nocerino, il cui tentativo al volo non è abbastanza angolato e quindi finisce tra le braccia del portiere avversario. Al 14’ è Mariga a provare la conclusione, ma è più potente che precisa. Schelotto si divora il gol del vantaggio al 21’: riceve un passaggio delizioso da Hetemaj, ma da ottima posizione spara il pallone sopra la traversa. Piove sul bagnato per il Parma, che resta in inferiorità numerica al 30’: Galloppa subisce due ammonizioni in quattro minuti, complicando la partita per la sua squadra. Nonostante l’inferiorità numerica, il Parma riesce a rendersi pericoloso al 42’ con Feddal, che cerca l’incrocio con uno splendido sinistro ma spedendo la palla di poco sopra la traversa.

SECONDO TEMPO – Più aggressivo il Chievo nella ripresa, ma è il Parma a costruire una chance importante al 51’ sulla mischia scaturita dopo la punizione di Varela: Lucarelli calcia a botta sicura, ma Dainelli salva sulla linea. La partita si sblocca al 54’ con il gol di Zukanovic, che ha trasformato perfettamente in rete un calcio di punizione. Doccia fredda per il Parma, che si protende in avanti per agguantare il pareggio, offrendo però così più spazi agli avversari in contropiede come al 68’, quando Botta si mette in mostra con un grande assist per Pellissier, che prova a saltare Mirante, il quale però non si fa sorprendere. E’ entrato bene in partita Belfodil, che al 76’ serve Nocerino, il cui tiro dal limite trova la deviazione in corner. Sfiora il raddoppio Botta, che prova il tiro a giro, conquistando però solo un calcio d’angolo. Ancor più pericolosa l’azione all’83’, quando Izco lancia Meggiorini, che con un sinistro incrociato colpisce il palo: sulla ribattuta Botta tira a colpo sicuro, ma Mirante è reattivo nell’intervento e devia in corner. Spreca anche Birsa al 90’: a tu per tu con Mirante indirizza troppo a lato il tiro, divorandosi il gol del raddoppio.

COMMENTO FINALE – Sul piano tecnico il match non è certo esaltante, ma entrambe le squadre mettono in campo tanta buona volontà. Il Chievo si dimostra un avversario solido ed organizzato per il Parma, che ha dovuto giocare per 60 minuti in inferiorità numerica e si è “spaccato” in due per inseguire il pareggio. La squadra di Maran conquista il massimo facendo il minimo: siamo certi che il tecnico avrà parecchio da dire ai suoi per le occasioni fallite per raddoppiare e chiudere il match.

TABELLINO – PARMA 0 – CHIEVO 1

Marcatori: 54’ Zukanovic

Ammonizioni: Feddal, Santacroce, Paloschi, Frey, Nocerino, Radovanovic

Espulsi: Galloppa (doppia ammonizione)

PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani (58’ Mauri), Lucarelli, Santacroce, Feddal; Nocerino, Mariga (70’ Belfodil), Galloppa; Varela, Palladino, Rodriguez. In panchina: Iacobucci, Coric, Erlic, Esposito, Mendes, Prestia, Broh, Lodi, Ghezzal. Allenatore: Donadoni.

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Dainelli, Zukanovic; Schelotto, Izco, Radovanovic (87’ Birsa), Hetemaj; Pellissier (72’ Meggiorini), Paloschi (46’ Botta). In panchina: Bardi, Seculin, Sardo, Biraghi, Cesar, Cofie, Christiansen, Fetfatzidis, Pozzi. Allenatore: Maran.