2015
Muriel: «La Samp tiene a me»
Rinfrancato dall’arrivo alla Sampdoria, Muriel punzecchia l’Udinese
Luis Muriel è passato dall’Udinese alla Sampdoria nell’ultima finestra di calciomercato e per qualche giorno è diventato un caso visto il suo status di infortunato lungodegente che rischiava di far saltare del tutto la trattativa tra le due compagini. Tutto è bene quel che finisce bene e quindi Muriel ha potuto abbracciare i blucerchiati e mister Sinisa Mihajlovic, sebbene ancora debba esordire. Di seguito ecco un breve estratto della sua ultima intervista.
RONNIE – «Sono cresciuto con il mio mentore che mi diceva di divertirmi con responsabilità e così io ho fatto, in campo mi piace fare numeri almeno mi diverto io così come il pubblico. Ronaldo è il mio idolo, io sto scoprendo di avere qualità che lui sfruttava al massimo. Mai avuti problemi di peso prima di Udine, Guidolin però mi mise addosso una croce che non meritavo sui chili di troppo. Mi hanno chiesto poi di essere come Alexis Sanchez ma facevo una gran fatica, iniziavo a non esserci con la testa. Io e il mio agente Lucci volevamo solo la Sampdoria, fossi rimasto a Udine sarei finito e Ferrero mi ha dato subito affetto. Anche Mihajlovic ha fatto vedere come tiene a me».
BENVENUTO – Luis Muriel è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport alla quale ha riferito molti aneddoti della sua infanzia (a 12 anni in cambio del suo cartellino un dirigente gli chiese di comprare un cd…) e si è soffermato sul momento attuale elogiando la Samp e Samuel Eto’o. Ha anche detto di poter tornare in campo già da domenica e poi ha concluso parlando del suo dispiacere per non aver fatto i Mondiali.