Il centrocampista dell’Empoli ringrazia Sarri e guarda al futuro

Se guardate una partita dell’Empoli allora vi accorgete che Mirko Valdifiori è uno dei giocatori più precisi del campionato italiano di Serie A. Il regista della squadra toscana difficilmente sbaglia un passaggio e da lui parte la manovra degli azzurri. E’ un anno di grazia per Valdifiori che si sta prendendo molti elogi e sogna la nazionale, come ha detto lui steso in un’intervista di cui vi proponiamo un breve estratto.

SOGNO – «La Serie A dà visibilità, sono orgoglioso dopo i sacrifici di essere in mostra. Ho due obiettivi, salvare l’Empoli e avere un futuro in A. Si tende a cercare lo straniero quando in Italia e in Serie B ci sono giocatori da valorizzare. Se Conte mi convocasse per me sarebbe un sogno, chiedo solo una partita: sarei l’uomo più felice al mondo. A Empoli puntano sui giovani, noi abbiamo tenuto la rosa della promozione senza snaturarci. Avevamo voglia di stupire e seguivamo il mister, abbiamo giocato da squadra. Sarri conta parecchio e si vede dalla quadratura in campo, ci dà carica e ci dice di avere un’idea di gioco e di essere sfacciati ma umili».

VALDIASSIST – Mirko Valdifiori ha continuato la sua intervista a Tuttosport ribadendo la sua gioia per essere arrivato in Serie A con la maglia dell’Empoli dopo sette anni di purgatorio in B. Poi si è soffermato sui due compagni Daniele Rugani e Luigi Sepe: il primo lo ha colpito subito e ha detto che è da Juventus, mentre il secondo – che a Lanciano non lo aveva impressionato – gli ha fatto cambiare idea in positivo a Empoli.