Il responsabile della cantera dell’Athletic ha parlato della doppia sfida con i granata

Tra una settimana il Torino riprenderà il suo cammino in Europa League. All’Olimpico arriverà l’Athletic Bilbao, che in questa stagione ha già eliminato un’italiana dalle coppe europee, ovvero il Napoli. I baschi si preparano a ripetere l’impresa ma, a differenza di quanto affermato prima della sfida con i partenopei, temono il Torino. Questo almeno è quanto afferma Aitor Larrazabal, responsabile della cantera del club basco, che ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. 

AVVERSARI – Larrazabal parla così del Torino: «C’è grande rispetto. E’ una squadra che sta vivendo un periodo di forma eccellente, non perde da tre mesi. Quando ero ragazzino mi ricordo Leo Junior, mi ricordo bene quel Torino. E poi abbiamo incontrato i granata in un torneo giovanile: produce buoni giocatori del futuro, si vede. E la prima squadra è una formazione temibile».

ATTACCO – Sull’attacco granata, Larrazabal si esprime così: «So quanto possa essere pericoloso Maxi Lopez. E poi c’è quell’attaccante fortissimo, con quel cognome per noi impronunciabile…». Forse Quagliarella? «Sì, lui! Sta segnando moltissimo, è in forma. In generale i granata in campionato stanno viaggiando fortissimo». Il Torino, però, giocherà il ritorno al San Mames, fuori casa. E Larrazabal sa che questo potrà fare la differenza: «Il nostro pubblico sa fare la differenza: è una presenza. Lo stadio sarà pieno, ci trasmetterà una forza incredibile».

IMPEGNI – Infine, sull’importanza della coppa: «Per noi è fondamentale. In questi anni siamo riusciti ad andare in Champions, siamo stati capaci di eliminare il Napoli, ora abbiamo tre obiettivi fondamentali e uno di questi è chiaramente l’Europa League. Abbiamo la seconda partita in casa e questo ci può aiutare». Insomma, appuntamento a giovedì 19 febbraio.