La posizione dei calciatori del Parma: «Dobbiamo tutelarci»

Non ci saranno proroghe dopo il 16 febbraio: è questa la posizione dei calciatori del Parma, rappresentata dal difensore Massimo Gobbi. O verranno pagati gli stipendi entro lunedì prossimo oppure i calciatori metteranno in mora la società: «Dobbiamo tutelarci dopo questi mesi di attesa, abbiamo fatto presente alla società che il 16 febbraio è la data più importante per il nostro futuro e non ci saranno ulteriori proroghe. Diamo comunque fiducia alla nuova proprietà, possiamo fare solo questo, speriamo che tutto vada bene ma sono stati mesi difficili».

LE DICHIARAZIONI – Un commento anche nei confronti del silenzio delle istituzioni: «Dispiace anche non aver sentito alcuna parola sulla nostra situazione dalle istituzioni sportive, dalla Lega e dalla Figc, visto che era una vicenda che in qualche modo toccava tutto il mondo del calcio italiano».