2015
Caliendo: «A Modena ci sono dei gufi e millantatori purtroppo. Con il Perugia sarà una gara delicata»
Il patron dei canarini prosegue: Contento di non aver preso Galabinov, vi spiego perchè»
Domani torna in campo la serie B con l’anticipo tra Perugia e Modena. Due squadre che stanno attraversando un periodo negativo e si giocano molto al ‘Curi’. Il Modena non vince in trasferta dal ventinove novembre e ha tutta l’intenzione di riprendere il cammino che porta alla zona play-off. Ne è sicuro il patron Antonio Caliendo, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calcionews24.com.
Presidente, domani è una sfida importante contro una formazione che arriva all’appuntamento dopo una settimana piuttosto travagliata. La vittoria esterna manca da molto, è l’occasione giusta?
«Siamo due squadre che stanno vivendo un periodo particolare, entrambe vogliamo tornare alla vittoria e sarà una partita molto combattuta. Sono certo che sarà una delle gare più interessanti e seguite della giornata, dobbiamo stare molto attenti perchè loro hanno diverse buone individualità ma andremo li a vender cara la pelle, ne sono certo».
Secondo lei il Perugia è quello visto nelle prime giornate o più verosimilmente quello che sta navigando a metà classifica?
«Hanno avuto dei problemi come li abbiamo avuti anche noi. La nostra squadra ha contato qualcosa come diciassette infortunati, frutto di una preparazione non adeguata. Stiamo uscendo dall’emergenza, abbiamo recuperato alcune pedine fondamentali. Diciamo che sarà una gara delicata, tra due due squadre che si devono ritrovare».
Qualche giorno fa lei ha espresso un certo malcontento sui canali Twitter e Facebook. A chi era riferito? Stampa o tifosi?
«Putroppo qui ci sono dei millantatori, dei gufi ma sono un gruppo sporadico. Per nostra fortuna non sono così numerosi e non turberanno quella che è la nostra armonia. Che poi li ho anche conosciuti, sono dei bravi ragazzi ma evidentemente sono manipolati da qualcuno. C’è qualcuno che va fuori dal seminato e questo comporta un intervento più energico. Ho avuto quello sfogo ma adesso pensiamo al campo e al bene del Modena».
Alla luce del calciomercato appena concluso, crede che il vostro obiettivo dei play-off sia alla portata?
«Guardi, credo che siamo una buona squadra. L’anno scorso nessuno avrebbe puntato su di noi e invece ci siamo andati vicini alla serie A. La B è un campionato con poche certezze, non le abbiamo noi ma non le hanno nemmeno chi ci sta davanti».
Qual è stato il più grande rimpianto? Galabinov?
«No, assolutamente anzi le dirò di più: sono contento di non averlo preso. Qualcuno voleva approffitarsene, ci sono state delle cose che non mi sono piaciute e si è risolto con un nulla di fatto. Sono felice perchè noi abbiamo un ottimo attaccante come Ferrari che dimostrerà il suo valore».