2015
Lotito su Iodice: «Nessuna pressione, ho spiegato il programma»
Il presidente della Lazio si difende: «Vogliono strumentalizzare le mie parole»
E’ di stamattina la notizia, riportata da Repubblica, che vede coinvolti Claudio Lotito, presidente della Lazio, e Pino Iodice, direttore generale dell’Ischia Isolaverde. Il quotidiano riporta la trascrizione di una telefonata tra i due dirigenti, nella quale Lotito avrebbe fatto pressioni a Iodice relativamente alla promozione nella serie maggiore di alcune società. Oltre questo, poco fa Iodice ha dichiarato di essere anche stato minacciato dal patron biancoceleste. E adesso arrivano anche le parole di Lotito.
STRUMENTALIZZAZIONE – Così Lotito ha commentato la telefonata: «Non ho fatto pressioni, ho solo spiegato un programma. Il sistema sta saltando è un dato incontrovertibile. Vogliono strumentalizzare solo per fini personali. Quello che vorrei io è un sistema trasparente». Questa la difesa di Lotito, riportata dall’Ansa. La sensazione è che comunque siamo difronte ad un altra macchia per il calcio italiano.
GARANZIA – Lotito ha continuato, all’ingresso in Lega, come riporta Repubblica, ripresa dai colleghi di Lazionews24.com: «Rivendico quello che ho detto, anche in forma premeditata, perché ero a conoscenza che la persona con la quale ero al telefono avrebbe fatto questa scelta (di registrare la telefonata, ndr). Andate a vedere il curriculum di Iodice e guardate di chi parliamo. Porta pure sfiga, le squadre per cui ha lavorato sono tutte fallite. Con lui ci vedremo in altre sedi. Il problema è che c’è un gruppo di persone che vogliono impadronirsi della Lega per scopi personali».
BERETTA – E su Beretta Lotito parla così: «Beretta non si è nemmeno preoccupato. Ho semplicemente detto, riferendomi sia a Beretta che a Macalli, che è inutile che facciamo saltare il presidente perché il presidente conta zero. Non Beretta in quanto Beretta, ma in quanto presidente della Lega. Beretta è organo di garanzia, chi conta è l’assemblea».