Ospite della trasmissione Febbre a 90Ã?°, Andrea Mandorlini ha parlato della sfida che vedrà  la Roma opposta al Cluj, squadra che lo ha licenziato circa due settimane fa.
Il tecnico ha lanciato una frecciata nei confronti di Paolo Di Canio, reo di aver parlato male di Francesco Totti: “In questo momento non alleno ma sto aspettando un’altra occasione, anche se è difficile – ha detto Mandorlini – . Ho visto il mio licenziamento come una vigliaccata.Ã?  Le mie vittorie non meÃ?  le porterà  mai via nessuno. E fare meglio di quello che ho fatto io col Cluj è molto difficile . Il nuovo allenatore romeno come prima cosaÃ?  ha fatto fuori gli italiani, io non ho mai dato vantaggi a nessuno e abbiamo vinto tanto. Non avrei mai pensato mi licenziassero. Il Cluj è una squadra con una grande carica agonistica, io la facevo giocare conÃ?  il 4-3-3, ora invece hanno un atteggiamento molto più coperto: mi sembra adottino unÃ?  4-4-1-1. Le motivazioni dei romeni possono colmare il gapÃ?  con la Roma, ma dal punto di vista tecnico non c’è storia. Anche la Roma, ha grandi motivazioni, sarà  veramente difficile per il Cluj. Totti? Si sono scritte e dette molte fesserie sul suo conto. Penso a Di Canio, se avesse taciuto avrebbe fatto sicuramente una figura migliore. Totti è una bandiera e non ce ne sono più come lui, nei suoi confronti ci vuole il giusto rispetto.”