2015
Donadoni a Sky: «Questo Parma può lottare»
Il tecnico ha parlato del match contro i giallorossi
Così ha parlato Donadoni a Sky Sport dopo il pareggio del Parma con la Roma: «Sembra quasi che non abbiamo fatto come oggi nelle altre partite, sarebbe una bugia. Questi ragazzi faranno sempre il loro dovere, abbiamo il dovere di provarci finchè la matematica non ci condanna. Sono contento per la squadra prima tutto, vedremo cosa ci riserverà il futuro. Non c’è rammarico per la classifica, è un errore dire che è colpa di altro. Ci sono delle responsabilità, abbiamo dei giocatori fuori, qualcuno come Cassani non è al meglio. Gli altri ci stanno provando tutti, ci sono giocatori rientrati che hanno subito gravi infortuni. Quando ci saremo tutti, avremo ancora più chance, come abbiamo lottato oggi contro una grande squadra, con volontà e determinazione. I ragazzi si meritano il risultato, continuiamo così».
CLIMA – Donadoni ha proseguito: «Indubbiamente i nuovi ci danno una mano. Non hanno vissuto le nostre vicissitudini, e questo è un vantaggio per loro e per il gruppo, ma quello che è importante è che i ragazzi da quattro partite giocano come gruppo, sacrificandosi, distribuendosi le energie e gli sforzi, e questo ti premia in qualche modo, anche se in queste ultime gare non siamo stati fortunati, anche se questa non è la parola giusta. A volte vedere che certe decisioni sono interpretate in maniera univoca ti lasciano l’amaro in bocca. E’ vero che siamo ultimi, ma abbiamo anche noi i nostri diritti. Invece a volte c’è un atteggiamento che ci giudica già rassegnati, anche da parte chi non dovrebbe farlo».
NUOVO PRESIDENTE – Dopo aver ascoltato le parole di Manenti, Donadoni parla così: «Nella mia testa non aleggia nulla, perchè in questi mesi abbiamo sempre sentito e ascoltato, e inevitabilmente anche subito. Queste non sono cose che dipendono da noi, non possiamo decidere niente. Credo che vada riconosciuto al presidente il fatto di essersi presentato e aver avuto la volontà di metterci la faccia e di dire cosa vuole fare. Abbiamo sentito dire tante cose che poi non sono state fatte, e credo sia peggio. Fino a prova contraria bisogna dargli credito, noi puntiamo tutto sui risultati».