2015
Carpi, Giuntoli: «Sorpresi dalla vicinanza del mondo del calcio»
Il dg: «Da Mancini a Sarri: in tanti ci hanno appoggiato»
A poche ore dal ‘caos’ scatenato dalle parole di Claudio Lotito, Cristiano Giuntoli, direttore generale del Carpi, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo Sport’, per esprimere la propria posizione: «Siamo rimasti male per le parole di Lotito, ma peggio ci sono rimasti gli appassionati del calcio italiano. Abbiamo ricevuto mail, telefonate e tanto dimostrazioni di stima: da Sarri a Mancini e tanto altro ancora. Siamo contenti, ovviamente. Noi stiamo cercando di lavorare nel rispetto di tutti e quindi sì, esigiamo rispetto. Poi, quello che può pensare una persona non ci riguarda, ma dev’essere il pensiero del singolo».
CONFRONTO – Un caos in tutti i sensi, anche perché il presidente di Serie B, Andrea Abodi, sembrava deciso a sostenere Tavecchio e Lotito: «Con Abodi ci siamo già sentiti e lui stesso ha preso le distanze dalla scelta che qualche mese aveva fatto, cioè di appoggiare Lotito e Tavecchio. Non vogliamo fare polemiche, è una cosa talmente grossa che non abbiamo il dovere di prendere posizione, ma guardiamo con interesse».
NON INFLUIRA’ – Alla prima gara dopo il caos, Molina e compagni non sono andati oltre lo zero a zero con lo Spezia: «Siamo una squadra con determinazione e unione di intenti, queste parole hanno aumentato le motivazioni del gruppo. Sabato hanno giocato in modo tranquillo e sereno, realizzando una grande prestazione. Serie A? Ci pensiamo il meno possibile, noi pensiamo al quotidiano, che è fatto di sacrifici e abnegazione. Ovvio, sarebbe fantastico volare nella massima serie, ma per adesso sarebbe meglio non pensarci. Problema stadio? Sì, in ogni caso comunque la nostra volontà sarebbe di restare a Carpi».