2009
Porte aperte nella seleà§ao!
Dunga apre a tutti i brasiliani, tanto più ad un talento come Ronaldinho. Il giocatore ex Barcellona con Leonardo si è ritrovato. Il tecnico del Milan gli ha consegnato le chiavi del gioco, gli ha dato grande responsabilità e lo lascia libero di giocare. La partenza di Kakà lo ha rivitalizzato, ora è lui l’uomo simbolo del Milan fantasia. Una rinascita che ha colto anche il commissario tecnico brasiliano Carlos Dunga che ad una recente intervista ha affermato che le porte della seleà§ao non sono chiuse, mancano sei mesi e c’è tempo per decidere. Soffermandosi sul numero 80 del Milan, il C.T. lo ha spronato indicandogli la strada da seguire: il passato non conta, il presente è fondamentale. Lo vediamo sorridere in campo, è un segnale di salute mentale e fisica, soprattutto per un giocatore brasiliano. Gioca, inventa, segna e rincorre gli avversari. Se “Dinho” continua così sarà dura tenerlo fuori dalla selezione per il Mondiale.