2015
Palermo, Iachini: «Ecco come abbiamo fermato il Napoli. Il mio maestro…. »
Il tecnico dei rosanero intervenuto nel corso di Tiki Taka
Il Palermo continua a stupire e la sconfitta subìta contro l’Inter è già messa alle spalle. I rosanero, infatti, hanno battuto con un netto 3-1 il Napoli nell’ultimo turno di campionato e a commentare il momento dei siciliani è stato il tecnico Iachini. Ecco le sue parole rilasciate durante la trasmissione Tiki Taka in onda su Italia 1: «Siamo una squadra che attraverso il gioco e la mentalità giusta vuole ritagliarsi i suoi spazi dando soddisfazione ai tifosi».
UNO SGUARDO AL PASSATO – Il tecnico dei rosanero ha poi parlato anche dell’attuale momento del Parma paragonandolo a quello da lui stesso vissuto ai tempi di Siena: «E’ capitato a Siena, avevamo diversi punti di penalizzazione e la situazione era molto complicata. Ma in questi casi bisogna isolare la squadra dalle vicende societarie provando a concentrarsi sul campo. Non è facile, ma bisogna trovare energie per andare avanti. Il mio maestro? Ho avuto grandi allenatori, ma il ricordo più bello è legato a Mazzone che mi ha fatto esordire in Serie A, e sono legato anche a Boskov con tanto affetto. Duello con Maradona? Era un grande, difficilissimo marcarlo e molto leale in campo».
CASA PALERMO – «Con Zamparini ho sempre avuto un ottimo rapporto, sia da calciatore che da tecnico. Mi fa lavorare con grande serenità e ha sposato il progetto tattico del mio staff, con lui non c’è nessun problema. Esonero? No, non me ne ha mai parlato (ride, ndr). Dybala? E’ stato proposto un nuovo contratto al giocatore e la società sta trattando con gli agenti, ma in futuro può ambire a grandi palcoscenici così come Belotti e Vazquez. Devono continuare tutti così lavorando con umiltà. Caso Lotito? Penso che nel calcio non debba esserci politica, i tifosi vogliono vedere partite oneste e risultati che arrivano grazie alla meritocrazia».
L’ULTIMO MATCH – «Sfida contro il Napoli? Non è stato facile, abbiamo preparato la partita in un certo modo chiudendo le vie centrali per evitare le verticalizzazioni che potevano smarcare gli esterni bravi negli inserimenti. Abbiamo messo in campo ciò che abbiamo fatto in settimana, è stata una partita perfetta ma questo non toglie nulla agli azzurri che sono una grande squadra e hanno un grande allenatore. Il Palermo ha fatto una grande partita giocando con grande intensità, ma non dimentichiamo la forza dei partenopei: sento troppe critiche nei loro confronti».