Emergenza portieri: promosso il giovane Donnarumma

Ha incassato la fiducia di Silvio Berlusconi, che ieri si è confrontato a lungo ad Arcore con l’amministratore delegato Adriano Galliani: mister Filippo Inzaghi resta in sella al Milan, pur non prendendo la sufficienza nelle pagelle del presidente. Nessuno prende in considerazione l’idea di sostituirlo, l’unica alternativa credibile è Mauro Tassotti, se la situazione dovesse mettersi veramente male, cioè in caso di sconfitta e prestazione drammatica contro il Cesena, ma non è detto che resti alla guida del club rossonero per la prossima stagione: Inzaghi ha un contratto biennale, ma per restare serve un piazzamento europeo o un finale di stagione in controtendenza rispetto a quanto visto finora. Non è da escludere, secondo La Gazzetta dello Sport, che Berlusconi e Galliani abbiano parlato di questo, facendo una prima esplorazione delle candidature; di sicuro non hanno affrontato il discorso della cessione delle quote della società. Piuttosto Berlusconi si aspetta una risposta dal gruppo, vuole che reagisca alle difficoltà, mostrando un volto diverso. I giocatori, che hanno evidenziato limiti tecnici e di personalità, sono tutti sotto esame.

I TIFOSI – E la Curva Sud valuta cosa fare con Inzaghi: nelle prossime ore, secondo Tuttosport, il direttivo del tifo organizzato si riunirà per decidere come comportarsi con l’allenatore: non è da escludere che, dopo aver contestato Galliani e la squadra, finisca anche l’allenatore nel mirino.

EMERGENZA IN PORTA – Intanto Inzaghi ha dovuto convocare in prima squadra Gianluigi Donnarumma, portiere 15enne della Primavera rossonera e fratello dell’estremo difensore di proprietà del Genoa e ora in prestito al Bari: Diego Lopez è squalificato, Agazzi infortunato e, quindi, Inzaghi manderà in panchina il baby talento, per il quale è stata chiesta appositamente una deroga e a cui è stato chiesto di saltare l’amichevole Under 17 Italia-Austria.