Il tecnico prima dell’Athletic Bilbao: «La storia parla chiaro, ma nulla ci è precluso»

Senza Aduriz e Iturraspe, forse, si può davvero fare. Il Torino – una delle migliori squadre italiane in questi primi due mesi del 2015 – si appresta a sfidare l’Athletic Bilbao, nel match valido per l’andata dei sedicesimi di Europa League. Un test probante, come spiegato da Giampiero Ventura in conferenza stampa: «E’ evidente che la storia del Bilbao e la loro abitudine all’Europa parlino da sole. Se noi centreremo la partita sul piano generale, ovvero di personalità tecnica e serenità, nulla ci è precluso. Se però sbaglieremo approccio è inevitabile che perderemo. Credo che valga il mio motto che ho già ripetuto più volte: se vogliamo possiamo farcela. La cosa che più mi rassicura è il fatto che la squadra ha un’identità precisa e la porterà avanti sempre, in ogni gara».

ORGOGLIO – Un risultato, forse, inaspettato: dopo mille difficoltà, i granata sono riusciti ad arrivare ai sedicesimi, tornando anche nella parte sinistra della classifica. «E’ motivo d’orgoglio essere qui. Quando siamo partiti non c’era questo entusiasmo. Il fatto che domani lo stadio sia tutto esaurito significa che siamo riusciti a ricreare simbiosi tra tifosi e squadra. Il rischio di queste partite è di giocarle con un po’ di ansia e sarà quello che dovremo evitare. Siamo ai sedicesimi di Europa League e nella parte sinistra della classifica: abbiamo fatto qualcosa di importante anche per il futuro».