Il vice-Presidente del Palermo lancia la sfida alla formazione capitolina

E’ un momento estremamente positivo quello che sta attraversando il Palermo, già salvo con larghissimo anticipo. Senza grossi patemi di classifica la società rosanero sta discutendo il rinnovo con Morganella e Lazaar. Ormai è addio, invece, con Barreto e per fare il punto della situazione abbiamo intervistato il vice-presidente Guglielmo Miccichè.

Dopo l’annuncio tanto atteso del rinnovo di Vazquez, il prossimo potrebbe essere quello di Morganella?
«Siamo molto vicini, il nostro direttore Baccin ha parlato con i suoi agenti e ci avviamo verso la strada che auspicavamo. Il direttore è stato molto attivo in questi giorni, so che sta lavorando su diversi tavoli».

Anche quindi per Lazaar?
«Diciamo che non erano delle priorità assolute perchè andranno in scadenza nel 2016, ma i riscontri sono positivi». 

Con Barreto invece non è andata bene, perchè?
«Sono scelte personali in cui non è facile entrare, il Palermo ha profuso un grande sforzo per accontentare il centrocampista ma evidentemente non è stato giudicato abbastanza».

Passiamo al prossimo turno di campionato, vi attende la trasferta di Roma contro la Lazio. All’andata ci fu una sconfitta pesante ma ora è tutto un altro Palermo, non crede?
«Noi siamo contenti di come la squadra si sta esprimendo, con il Napoli abbiamo visto sprazzi di grande calcio. Abbiamo le qualitò per metterli in difficoltà, nell’ultimo periodo hanno raccolto meno di quanto ci si aspettasse, con due sconfitte piuttosto sorprendenti contro Cesena e Genoa. E’ vero che adesso è tornato un giocatore fondamentale come Candreva ma noi vogliamo vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta pesante e immeritata dell’andata. L’abbiamo ancora ben impressa nella mente, un risultato bugiardo e che intendiamo ribaltare».