2015
Ricken: «Juventus forte, ma sarà dura»
L’eroe del ’97 sugli ottavi di finale di Champions League
E’ l’incubo dei tifosi della Juventus e l’eroe di quelli del Borussia Dortmund: Lars Ricken è, infatti, colui che ha consegnato alla squadra tedesca la Champions League il 28 maggio 1997 nella finale di Monaco. Sembrava destinato a diventare una stella il trequartista, che non è riuscito però ad esplodere ed ora è il responsabile del settore giovanile del club giallonero. Ricken ha rievocato quella finale ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, rivelando il segreto di quel successo: «Era la squadra più forte d’Europa, ma troppo sicura di sé: pochi giorni prima avevano vinto il campionato, erano certi di batterci. Noi invece ci sentivamo più motivati: eravamo indietro in Bundesliga, più o meno come quest’anno, e solo vincendo saremmo tornati in Champions. Questo ha fatto la differenza». Non ha rimpianti, però, Ricken per il suo mancato exploit: «Ho ottenuto il massimo in base alle mie capacità e sono fiero della mia carriera. A 20 anni avevo vinto due campionati e una Champions: le aspettative erano esagerate. Sono stato un ottimo giocatore, ma non ero né Messi né Ronaldo».
LA SFIDA – Il tedesco è convinto che il Borussia Dortmund possa battere chiunque, nonostante la crisi evidenziatasi in Bundesliga: «C’è un unico motivo, vista la qualità alta della rosa: gli infortuni, lunghi e gravi. Anche se in campionato la Juve è prima e noi indietro, vedo una gara combattuta: l’importante è focalizzarci sulle due partite e non pensare al resto. C’è da temere sempre una squadra italiana: con voi sono partite dure e fisiche. Questa Juve è molto forte e sono contento di poter vedere ancora Pirlo, uno dei più grandi degli ultimi anni. È sconvolgente pensare a lui e Buffon: riescono a giocare a livelli altissimi nonostante le fatiche, mentali e fisiche, del mestiere», ha spiegato Ricken, secondo cui Ciro Immobile avrà tempo per adattarsi al calcio tedesco e l’Italia dovrebbe investire sui settori giovanili per uscire dalla crisi.