2015
Parma, protesta tifosi: «Chiuso per rapina»
Sostenitori in corteo: tensione sotto casa Leonardi
Con decine di manifesti appesi attorno ai cancelli dello stadio Tardini i tifosi del Parma hanno espresso la loro indignazione per la crisi in cui verte il club: «Chiuso per rapina», scrivono i sostenitori del club ducale, che hanno protestato senza generare incidenti. Con loro anche il sindaco Pizzarotti, a cui è stata regalata una sciarpa gialloblù e che ha assicuro di voler arrivare al fallimento pilotato, anche se finora non ci sono imprenditori interessati.
IL CORTEO – La protesta dei Boys della curva è cominciata alle 14 e si è conclusa alle 17: un migliaio di persone, non solo giovani, con il team manager Sandro Melli e il figlio dell’ex presidente Ernesto Ceresini, protagonista degli anni d’oro. Dal piazzale del Tardini il gruppo si è trasferito sotto la casa del direttore generale Pietro Leonardi, dove sono scoppiati petardi, partiti i cori contro il dirigente, che è considerato insieme all’ex presidente Tommaso Ghirardi il maggior responsabile della situazione attuale.