2015
Repubblica: Roma, Garcia e giocatori: l’armonia è finita
Spifferi da Trigoria: il tecnico ha perso la leadership
«Questa partita (quella con la Juventus, ndr) mi ha fatto capire una cosa: quest’anno vinceremo lo Scudetto». Parole forti e chiare, quelle pronunciate da Rudi Garcia alla vigilia del match con il Chievo Verona, poi vinto tre a zero. I giallorossi, turbati per la gara dello Stadium con i bianconeri, reagirono alla grande, riportandosi subito a ridosso della squadra di Allegri.
CRISI – Ora, però, a qualche mese di distanza, tutto è cambiato. Nel girone di ritorno, la Roma ha lo stesso passo di Cesena e Sassuolo, un punto in meno dell’Empoli e uno in più del Cagliari, che ha, però, una gara in meno. Sette punti nelle ultime sei partite: un ritmo blando e che ha allontanato i giallorossi dalla Juve capolista.
SPIFFERI – Non solo, però. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna della ‘Repubblica – ed Roma’, l’aria a Trigoria è diventata pesante. Lo spogliatoio romanista inizia a mugugnare, anche contro Garcia: Totti esce, a guardarlo in faccia sembra chiedersi se, visto il secondo tempo di Verona, non fosse meglio togliere qualcun altro. Spifferi che gli infissi di Trigoria non trattengono più. Il tecnico ha perso leadership: qualche tifoso ha iniziato a criticarlo, proprio come alcuni giocatori. Giovedì, contro il Feyenoord, il momento più importante della stagione: una eventuale eliminazione sancirebbe l’addio dell’allenatore a fine stagione.