Roberto Di Martino, pm di Cremona, dovrà fare senza l’aiuto degli asiatici

La procura di Cremona dovrà continuare il proprio lavoro sull’inchiesta “Last Bet” senza l’aiuto di Singapore. Infatti, i super pentiti hanno deciso di non collaborare con la giustizia italiana e per il momento non ci sarà alcuna testimonianza. E’ questo quanto riportato dall’edizione odierna di “Tuttosport“.

SI PROSEGUE – Roberto Di Martino, pm di Cremona, si è visto ieri respingere dall’Autorità giudiziaria di Singapore la rogatoria internazionale con cui chiedeva di poter sentire gli indagati che si trovano in quel Paese. Il pm, dopo aver chiuso l’indagine preliminare con 129 indagati dovrà fare a meno delle carte asiatiche. Fondamentale è ritenuta la testimonianza di Tan Seet Eng, meglio noto come “Den”, che avrebbe combinato almeno 500 partite negli ultimi 10 anni ma al momento Singapore non collabora e l’Italia è costretta fare da sola.